Gabriele Gravina continuerà a guidare la FIGC fino al 2028. Candidato unico, è stato rieletto oggi al primo scrutinio con il 98,7% dei voti (481,084 voti su 487,500). Eletto per la prima volta il 22 ottobre 2018 dopo il Commissariamento della Federazione e confermato alla presidenza della Federcalcio il 22 febbraio 2021, si appresta quindi a procedere verso il suo terzo mandato ‘A vele spiegate’, come recita il titolo della piattaforma programmatica presentata con la candidatura sottoscritta da Lega Serie B, Lega Pro, LND, AIC e AIAC.
“Vogliamo un calcio efficiente e sostenibile, giovane e inclusivo, che sia un punto di riferimento culturale. Questi impegni non sono un semplice slogan, ma assi concreti di due documenti chiamati ‘piano strategico’ e ‘piano industriale’. Sono molte le azioni che definiscono questa strategia: riordino dell’organizzazione federale, implementazione di nuovi criteri economici e finanziari per l’ammissione dei club ai campionati professionistici, ottimizzazione del progetto delle Seconde Squadre nei club professionistici e la creazione dell’accademia federale Under 23, il sostegno ai processi di realizzazione o rinnovamento di cinque stadi da indicare alla UEFA per EURO 2032, la valorizzazione del calcio italiano all’estero in collaborazione con il Ministero degli Esteri, lo sviluppo di Vivo Azzurro TV per la comunicazione e di ‘Sostenabilia’ per le attività di sostenibilità sociale e ambientale”, ha tra l’altro commentato in occasione dell’Assemblea che l’ha visto confermato.