Interviste

Obiettivo: portare i giovani a teatro. Ecco perché i brand dovrebbero impegnarsi

Ne abbiamo parlato con Dario Bolis, Direttore Comunicazione di Fondazione Cariplo, in occasione della presentazione di The Youth Club, il progetto che vuole riportare i giovani a teatro. Un’idea semplice ma potente, perché la cultura dà il senso. E può ‘salvare’ le vite

Del progetto avete già avuto notizia, ci preme però con questa intervista sottolineare l’importanza anche per le aziende di occuparsi davvero dei nostri giovani. In Italia abbiamo ben 1.300.000 Neet (ragazzi che non studiano né lavorano), 250.000 nella sola Lombardia. Bene, anche dove l’obiettivo di ogni impresa resti il solo profitto, senza velleità alcuna di fare del bene sociale, investire sulle nuove generazioni significa ‘coltivare’ i talenti che un domani lavoreranno nelle vostre organizzazioni, così come fidelizzare nuovi consumatori. Insomma, che lo si faccia con il cuore, o per interesse, partecipare a questo sistema crea un modello win win, che porta un risultato positivo per tutti.

Non investimenti ma comunicazione

In questo caso, poi, non si richiede alcun investimento sul progetto, i soldi li ‘regala’ (è questo il termine da usare) Fondazione Cariplo, visto che dei 225 milioni impegnati ogni anno, due vanno proprio in questo progetto. Cosa si chiede allora ai brand? Comunicazione. Serve voce, serve amplificazione, serve che il messaggio diventi virale, cool, memorabile. Brand dovreste appropriarvi nelle vostre narrazioni di questi territori, nobili, capaci di generare valore, basati sulla diffusione di una cultura che dia il senso. Che è quanto il più delle volte manca alle nuove generazioni. Sapete quanto analfabetismo culturale ancora c’è? Ossia bambini e ragazzi che non hanno mai avuto una esperienza culturale.  Perché allora non scegliere di raccontarsi attraverso questi linguaggi, dando alla vostra comunicazione questo tipo di narrativa grazie ai vostri creator, social, campagne adv? Con la vostra comunicazione potete trasformare The Youth Club in storie che viaggiano, si moltiplicano, ispirano.

I giovani hanno bisogno di senso

Lo abbiamo detto, la carenza di cultura è uno dei grandi mali del nostro tempo: senza cultura non c’è comprensione, non c’è senso. E i giovani, oggi più che mai, hanno bisogno di senso, che è poi scopo, significato. Come dice Bolis, il successo di The Youth Club non si misurerà in ‘sedie riempite’, ma in ciò che accade dopo: “se un ragazzo vive un’emozione a teatro e da lì nasce un qualche cambiamento, un legame, un percorso, è lì che si crea valore, è lì che si misura l’impatto”.