Il Gruppo Ferrero ha concluso un accordo definitivo per acquistare WK Kellogg, pagando 23 dollari in contanti per ogni azione, per un valore complessivo di circa 3,1 miliardi di dollari. L’operazione riguarda la produzione, commercializzazione e distribuzione del portafoglio di cereali per la colazione di WK Kellogg presente negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi.
Una volta completata con successo, le azioni di WK Kellogg smetteranno di essere negoziate alla Borsa di New York e la società diventerà una controllata interamente in mano a Ferrero.
L’acquisizione rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Ferrero di investire e crescere attraverso l’acquisto di marchi famosi, rafforzando così la propria presenza in Nord America. Attualmente, grazie a questa strategia, Ferrero e le sue affiliate contano più di 14.000 dipendenti, distribuiti in 22 stabilimenti e 11 uffici nel continente.
Il presidente esecutivo del Gruppo Ferrero, Giovanni Ferrero, si è detto entusiasta di dare il benvenuto a WK Kellogg: “Un’operazione che è più di una semplice acquisizione, ma la fusione di due aziende con una lunga storia e molti clienti fedeli”.
L’operazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di WK Kellogg, alle approvazioni normative e alle altre consuete condizioni di chiusura e si prevede che si concluda nella seconda metà del 2025.
Per il secondo trimestre conclusosi il 28 giugno 2025, WK Kellogg prevede un fatturato netto compreso tra 610 e 615 milioni di dollari e un EBITDA rettificato compreso tra 43 e 48 milioni di dollari.
La Storia di Kellogg’s
Le origini (fine ‘800)
La storia di Kellogg’s inizia alla fine del XIX secolo, negli Stati Uniti. I protagonisti sono due fratelli: John Harvey Kellogg e Will Keith Kellogg. John era un medico che dirigeva un sanatorio adatto a uno stile di vita salutare a Battle Creek, nel Michigan, mentre Will lavorava con lui come amministratore.
Nel 1894, i due fratelli sperimentarono con il grano cotto per creare un cibo vegetariano facilmente digeribile. Un giorno, lasciarono accidentalmente del grano cotto fuori troppo a lungo, e una volta passato nei rulli, il grano non formò una pasta, ma dei fiocchi. Tostarono quei fiocchi, li servirono ai pazienti e fu un successo. Così nacquero i corn flakes.
La nascita dell’azienda (1906)
Will Keith Kellogg vide il potenziale commerciale dei fiocchi di mais. Decise di fondare la propria compagnia, la Battle Creek Toasted Corn Flake Company, nel 1906. La società diventò poi Kellogg Company.
Will era molto più imprenditore del fratello: iniziò a pubblicizzare i corn flakes con campagne innovative e a produrre altri tipi di cereali, con grande successo.
Espansione e innovazione (1906-1950)
Negli anni, Kellogg introdusse altri prodotti famosi, come:
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Rice Krispies (1928), famosi per il suono “snap, crackle, pop”
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Promosse una colazione sana e nutriente, diventando sinonimo di cereali nel mondo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda convertì parte della produzione per aiutare lo sforzo bellico.
Crescita globale (anni ’60 – oggi)
Negli anni successivi, Kellogg diventò un marchio globale, espandendosi in Europa, Asia e America Latina. Lanciò nuovi prodotti come:
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Frosties
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Special K
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Coco Pops
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Nutri-Grain
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Pop-Tarts
Ha anche acquistato altri marchi, diversificando la produzione in snack, barrette e prodotti per la colazione oltre i cereali.
Curiosità
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I fratelli Kellogg litigarono a lungo: John era contrario alla commercializzazione dei cereali e fece causa al fratello per l’uso del nome “Kellogg”.
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L’azienda Kellogg’s è oggi una delle più grandi produttrici di cereali al mondo.
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Nel 2023, Kellogg si è divisa in due aziende: Kellanova (snack e cereali globali) e WK Kellogg Co (cereali per la colazione in Nord America).