Youmark

ET e Hallelujah hanno dei nuovi uffici. Grandi come le loro ambizioni

Arredi contemporanei, grandi finestre e locali volutamente ampi per mettere a proprio agio e in cui la causa dello stress non potrà mai essere attribuita alla ristrettezza degli spazi. Sono i nuovi uffici di Enfants Terribles e Hallelujah, in Via San Vittore 45 a Milano. La porta si apre con una app. Varcata la soglia si viene poi accolti da un deep white&pink. Ma non pensate a un open-space.

Dichiara nella nota Valerio Franco: “Cercavamo uno spazio così da tanto tempo, e abbiamo inseguito questo nello specifico da almeno un anno e mezzo, con la caparbietà e la determinazione che ci contraddistingue da sempre. Perché siamo convinti che la qualità del lavoro sia anche la conseguenza della qualità del posto in cui si lavora. Siamo tornati al concetto degli uffici chiusi e spaziosi degli anni ottanta, come nel periodo d’oro della comunicazione. Crediamo che in questo modo le persone possano concentrarsi più facilmente e ottenere il massimo del loro potenziale”.

Schermata 2017-02-27 alle 20.55.37Un corridoio dal pavimento di marmo rosa del Portogallo divide in due l’agenzia. Davanti al locale dedicato al brain storming, c’è una grande Jolly Roger appesa al muro dell’ufficio di uno dei partner. Si tratta dell’opera Negative Approach.

Spiega Mizio Ratti: “Sì, è vero, la nuova agenzia ricorda un po’ una nave con degli oblò enormi, e questo dipinto che reinterpreta la bandiera dei pirati non è stato scelto a caso. Siamo indipendenti da sempre e lo spirito corsaro ci appartiene fin dalle origini, ma questi nuovi spazi rappresentano nuove e più grandi ambizioni, soprattutto la consapevolezza di avere una struttura sempre più solida e in grado di battagliare con i grandi network e abbordare clienti sempre più importanti. È la sfida che ci siamo posti per il futuro e che sta già dando i suoi risultati”.

Schermata 2017-02-27 alle 20.56.21In fondo all’agenzia ci sono la Kitchen Room, la Gaming Room e la più grande delle sale riunioni, in cui campeggia sul muro la scritta Do Great Things.

Conclude Riccardo Quartesan: “Non siamo gente che ha bisogno di motivazioni esterne. La passione che ci contraddistingue fa sì che le grandi motivazioni le troviamo sempre dentro di noi, ma questa scritta serve per ricordarci che il lavoro ci definisce anche come persone, e quindi fare un lavoro migliore ci migliora anche come esseri umani oltre che come professionisti. Non è l’unica scritta che troverete. C’è una citazione di Darwin a cui siamo legati perché rappresenta la tensione evolutiva e la capacità di adattamento che ci ha consentito di attraversare con successo gli ultimi vent’anni”.