Interviste

Gruppi italiani indipendenti crescono: Eprcomunicazione punta a 20 milioni in tre anni

L’acquisizione di Cernuto Pizzigoni & Partners è infatti azione di consolidamento tra realtà complementari, che fondano su valori umani, sinergie operative e una visione condivisa del mercato, la loro forza. All’attivo la vittoria di una gara internazionale, ma nome ancora top secret

Un altro tassello nella costruzione del gruppo

Il nuovo ingresso rafforza la dimensione strategica e operativa del gruppo, portando competenze verticali in advertising e brand strategy, grazie all’esperienza dell’agenzia guidata da Luca Oliverio. Oltre alle skill, l’operazione ha anche valenza geografica, permettendo a Eprcomunicazione di consolidare la propria presenza su Milano.

Sinergie operative senza perdere identità

Caratteristica distintiva dell’approccio adottato è ‘coesione senza centralizzazione’. Le diverse realtà, infatti, mantengono la propria sede e autonomia operativa, pur condividendo progetti, strategie e obiettivi. “Vogliamo continuare a fare ciò che sappiamo fare, ma meglio e insieme”. Un lavoro in rete che già si è concretizzato in brief condivisi, dove le competenze di ciascuna vengono attivate in funzione delle esigenze specifiche del cliente. All’attivo la vittoria di una gara internazionale, ma ancora non può trapelare il nome del brand.

Tailor made, performance e relazione

Non solo complementarità tecnica. Alla base della decisione c’è anche la forte affinità valoriale. “Ci si sceglie anche per affinità umane,” sottolinea Daniele Albanese, AD di Eprcomunicazione, commentando la nascita di un rapporto che da subito si è basato sulla reciproca fiducia. Non si tratta solo di empatia o disponibilità, l’approccio umano si integra con una forte cultura della performance. Il gruppo lavora guidato dai dati, con un’attenzione rigorosa ai risultati, ma senza mai rinunciare alla cura sartoriale dei progetti.

Le aziende vogliono un unico interlocutore

Il gruppo oggi supera le 90 persone e si presenta al mercato come interlocutore unico, restando invariate le caratteristiche di flessibilità e di presenza in prima linea su ogni progetto dei soci e garantendo competenze trasversali, dalle PR al digitale, advertising e data-driven marketing. Pianificata una crescita sino ai 20 milioni nei prossimi 3 anni (il 2025 si chiuderà a 12), con un posizionamento differenziante per agilità e conoscenza del tessuto imprenditoriale italiano. “Spesso i grandi gruppi aggregano agenzie simili. Noi vogliamo mettere insieme diversità utili”.