Tre azioni concrete per esprimere un malcontento che vuole andare oltre lo sfogo personale, viralizzando quanti credono che il male della comunicazione parta dall’aver defraudato la creatività dal suo ruolo principe. Quello di motore di un comparto, di elemento differenziante. Valore che deve tornare a essere bandiera nei confronti di marche e clienti, altrimenti non c’è senso. Additando i fake quali virtuosismi per innalzare ego creativi, con il risultato di prendere in giro chi il lavoro lo fa seriamente, oltre che di impoverire il contesto vero di riferimento. E dopo l’uscita da AssoComunicazione c’è la richiesta di rimborso all’Adci. Invitando altri a fare altrettanto. Mentre per ottobre si prepara un convegno che racconti a più voci la nuova visione.
Al microfono di youmark Emilio Haimann, presidente Hi!