Interviste

Economia Sferica: ecco perché bisogna diventare Grateful Brand

I brand partono dall’essere just a brand, poi iniziano gli sforzi per farsi considerare, scegliere, riscegliere, preferire. A volte anche manipolando, basta pensare al risvolto che il concetto di ‘must have brand’ può assumere. Ma il fine deve essere molto più alto dei soli crescita e fatturato

Nel terzo appuntamento con il tema dell’economia sferica, Oscar Di Montigny, Presidente Grateful Foundation, affronta il tema del marketing.

Il valore di rispetto e amore

Come accennato nel nostro incipit, le aspirazioni dei brand sono in gerarchia sulla base di quanto si voglia uscire dal marasma della commodity. In vetta, sopra a quelli che sono riusciti a essere must have brand, ci sono i love brand, il tutto in una scala misurata sulla base della combinazione tra amore e rispetto.

Da love brand a grateful brand

Che significa brand che sanno far innamorare ma con grande saggezza, sensibilità, attenzione. La gratitudine entra così quale terza dimensione del grafico amore-rispetto e sta a rappresentare quanto il suo stesso significato esprime: ‘memoria di un beneficio ricevuto e prontezza di mostrarlo’. Qui l’esperienza con il brand deve andare oltre la sua funzionalità. Parliamo di esperienza emotiva. La gratitudine è un sentimento indelebile, che si prova per sempre.

Il momento storico

Viviamo in un’era di crisi diffusa di fiducia, finanziaria, economica, geopolitica, sanitaria, educativa, informativa. Stiamo per affrontare uno shift culturale in cui, sebbene il business non sia che una derivata, le aziende possono divenire guida determinante verso il nuovo paradigma. L’obiettivo deve essere far convergere il vantaggio per sé con il vantaggio collettivo, con la risoluzione di tematiche sociali.

I nuovi direttori marketing

Quando si parla di purpose è tempo di verità, non più dichiarazioni, mission stampate sui muri dietro la reception delle imprese, ma cuore, anima, spirito. E’ il tempo della coscienza che include tutte le altre dinamiche evolvendole, oltre la mera vendita di prodotti e servizi, oltre il solo fine della crescita tout court. Il fatturato, il numero di pezzi venduti non sarà più la misura per eccellenza, si guarderà a come e quanto il marketing abbia contribuito a costruire un mondo nel quale lui stesso vorrebbe vivere. E’ questa la nuova sfida.