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Dimissioni di Boscacci dalla vicepresidenza dell’Adci, un motivo per riflettere su senso e modi della nostra industry. Harvie-Watt/ Havas Media Group: per portare valore aggiunto dobbiamo rimetterci in discussione e partecipare al gioco, con determinazione

“Potrebbe esserci un’analogia tra le dimissioni di Davide Boscacci, che non conosco di persona, e l’uscita da AssoCom di alcune agenzie di cui si è parlato tanto negli scorsi mesi?

Credo che prendere le distanze da un sistema di cui non condividi più i valori, le logiche, le politiche, sia a volte una scelta sofferta, ma obbligata. Credo però anche che se vogliamo cambiare le regole del gioco, portare valore aggiunto in un contesto come questo, dove il modo di fare comunicazione è cambiato radicalmente, non solo per la rivoluzione che ha portato il digitale e le nuove tecnologie, ma anche perché il consumatore stesso ha avuto un’evoluzione incredibile, dobbiamo rimetterci tutti in discussione e con determinazione, ripartire e andare avanti.

Ci vuole coraggio a lasciare un progetto di cui si è stati promotori, come nel caso di Boscacci appunto, e ci vuole altrettanto coraggio a continuare a fare parte di un sistema per cercare di cambiarlo.

Questo è uno dei principali motivi per cui, ad esempio, quando mi è stata data l’opportunità di entrare a fare parte del Consiglio Direttivo di AssoCom, ho accettato con molto piacere la sfida per portare avanti i progetti già in essere e condividere le ‘idee’, confrontandosi con attori diversi.

Gli stessi clienti stanno comprendendo di dovere riunire le diverse professionalità intorno a un tavolo, fin dall’inizio della strategia; alcuni lo fanno con qualche resistenza, una resistenza che spesso parte dalle agenzie stesse.

Per quanto riguarda la revisione dei modelli organizzativi, non è mistero che ormai tre anni fa Havas Media Group a livello globale ha iniziato il proprio processo di rinnovamento e di riorganizzazione, partendo con la fusione delle attività on & off line e proseguendo con una ristrutturazione al fine di semplificare la propria struttura: abbattendo i silos, ottimizzando la condivisione del know how e dell’expertise all’interno del network. Nella stessa ottica, il nostro gruppo sta lavorando, sempre a livello globale, all’ ‘Havas Village’, una realtà che avvicini sempre di più le professionalità media e creative”.

Isabelle Harvie-Watt, Ceo Havas Media Group

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