Mercato

La Gen Z riscrive le regole dei media: cultura e tecnologia i driver. Il Report Dentsu

The GenZ effect, Dentsu

Dentsu ha lanciato il suo ultimo Report dal titolo The Gen Z Effect: Shaping the Year of Impact, una esplorazione di come la Gen Z stia ridefinendo la creazione di contenuti, il consumo e la connessione nel panorama odierno dei media.

Basandosi su insight e dati contenuti nel Report ‘Media Trends 2025′ realizzato da dentsu, questa edizione speciale approfondisce le tendenze che stanno rimodellando il futuro dei media, realizzata grazie al contributo degli esperti della Gen Z di dentsu e gli insight di Imagen Insights, una società di ricerca qualitativa specializzata nel fornire ciò che i consumatori pensano.

Key topic

  • L’ascesa dei contenuti alimentati dall’intelligenza artificiale e della pianificazione algoritmica.
  • L’aumento delle comunità di nicchia e della loro crescente influenza.
  • Il potere dei micro-momenti e l’impatto reale della connected TV

Dati principali

  • Il 75% della Gen Z non guarda la live TV quotidianamente
  • Entro il 2027, il 79% di tutta la spesa pubblicitaria sarà guidata da algoritmi
  • Il 40% della Gen Z negli Stati Uniti cerca recensioni da influencer online

La GenZ guida il cambiamento culturale e tecnologico

“La Gen Z non sta solo navigando nel panorama dei media, sta riscrivendo le regole”, afferma nella nota Nate Nicely, Global Chief Marketing Officer, Media, dentsu. “Parlando sia con i consumatori della Gen Z sia con esperti digitali, questo Report sfida i brand e i marketer a connettersi con una generazione che sta guidando il cambiamento culturale e tecnologico”.

Cat Agostinho, co-fondatrice di Imagen Insights, aggiunge: “La Gen Z non sta solo plasmando le tendenze, ma sta stabilendo lo standard per come i media vengono creati, consumati e condivisi. Questo Report mostra come la Gen Z continui a spingere i confini e a ridefinire come i brand devono connettersi in un mondo che prospera sull’innovazione e l’immediatezza”.

Luca De Blasio, Dentsu
Luca De Blasio, Dentsu

Il mercato italiano: similitudini e peculiarità

“Per quanto riguarda il mercato italiano, vi sono molte similitudini ma altrettante peculiarità degne di nota. Se infatti si conferma il tasso di adozione doppio dell’AI per la GenZ rispetto alla GenX, si riscontrano degli scostamenti per quanto riguarda la disponibilità a fornire i propri dati per la personalizzazione di esperienze di comunicazione, soprattutto rispetto agli americani, sicuramente più abituati a tali condivisioni (43% USA vs 32% Italia). Bisogna anche sottolineare come ricevere messaggi calati sulle singole esigenze sia un punto chiave per tale Generazione, a prescindere dal paese di origine. Questa, dunque, sarà una sfida sempre più centrale del nostro mercato”, commenta Luca De Blasio, Communication Strategy Director DENTSU ITALIA.

“Per i giovani italiani si conferma anche l’estremo interesse, all’80% (+6pp vs media mondiale), per i contenuti legati alle proprie passioni e idoli, con il classico transfert di driver e valori emozionali, soprattutto quando l’endorser è un autentico fan del brand in questione. Tutto è naturale, sincero e non vi sono fastidi per gli utenti. Infine, sebbene la percentuale di giovani italiani che effettuano acquisti online almeno una volta al mese sia simile a quella degli Stati Uniti (75% Italia vs. 79% USA), nel nostro paese è significativamente più alta la quota di acquirenti che si lascia guidare dalle recensioni e dai consigli degli influencer: quasi uno su due (36% in USA). La relazione marca consumatore, nonostante ciò che si è detto recentemente, continuerà a passare dai talent e dai creator, forse proprio a causa dell’incessante avanzata della tecnologia, come spinta uguale e contraria. A noi professionisti il compito di focalizzare l’attenzione sui nomi giusti, credibili e dalla forte equity, su coloro che possano dare nuovo valore ai brand e ai nostri partner”, conclude Luca De Blasio.

È possibile scaricare il Report, a questo link.