Un anno può sembrare poco per introdurre cambiamenti significativi. Ma quando il settore in cui si opera evolve rapidamente, 12 mesi possono fare davvero la differenza.
È ciò che è accaduto a CPA – Case di Produzione Associate, che dal 5 novembre scorso, sotto la guida del nuovo Consiglio Direttivo composto da Karim Bartoletti (Presidente), Antonella Scoliero (Vicepresidente e Consigliere) e Federico Salvi (Consigliere), ha dato continuità al lavoro dei precedenti Consigli, rendendo però l’azione dell’associazione più partecipata, visibile e in sintonia con i profondi cambiamenti del mercato della comunicazione e della produzione pubblicitaria, come sottolinea ua nota.
Innovazione, confronto e crescita
In questo arco di tempo, CPA ha consolidato il proprio ruolo di interlocutore per l’intera filiera, dalle agenzie ai clienti, dai registi ai broadcaster, fino agli associati, con l’obiettivo di essere non solo una voce istituzionale, ma anche un motore di innovazione, confronto e crescita per il comparto produttivo. Il Consiglio ha intensificato il dialogo con APMAL sui temi della sostenibilità dei tempi di lavoro, lavorando in particolare sull’accordo che stabilisce le 12 ore massime giornaliere, e ha introdotto strumenti pratici per supportare i soci nella gestione dei bandi pubblici, nella compliance e nell’interpretazione dei nuovi flussi produttivi.
Parallelamente, l’associazione ha rafforzato la propria presenza culturale e istituzionale, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento stabile e credibile per il settore. Le collaborazioni con realtà come IAA, UNA, OBE, ADCI, EPA e UPA si sono intensificate, aprendo la strada a un dialogo più ampio e costruttivo con le altre associazioni della filiera. Con IAA e ADCI, in particolare, CPA ha avviato tavoli di lavoro su progetti specifici, in cui la prospettiva produttiva assume un ruolo centrale nella definizione di strategie comuni e approcci più efficaci.
Gare, Governance e IA
Alla base dell’azione di CPA, prosegue la nota, c’è una visione sistemica del mercato, orientata a superare la frammentazione del comparto e a valorizzare la diversità delle realtà produttive come elemento di forza e coesione.
In questa direzione si inserisce anche l’avvio di un progetto dedicato alla ridefinizione dei flussi di lavoro legati alle gare, tema cruciale per il futuro della produzione pubblicitaria. Il Consiglio ha infatti annunciato la revisione e il rilancio del Manuale della Buona Gara, che costituirà la base del nuovo progetto ‘Gare Chiare’, pensato per promuovere processi competitivi più trasparenti, coerenti e sostenibili, in collaborazione con clienti, agenzie e associazioni di settore.
Anche la governance interna dell’associazione è stata rinnovata: CPA ha aperto maggiormente il dialogo con gli associati attraverso gruppi di lavoro tematici dedicati a trasformare idee in progetti concreti. A sostegno di questa visione, il Consiglio Direttivo si è ampliato con l’ingresso di Valentina Fronzoni (the BigMama) e Stefano Monticelli (Black Mamba), per garantire una rappresentanza ancora più ampia e aderente alla realtà quotidiana delle produzioni.
Tra i temi strategici affrontati, un’attenzione particolare è rivolta all’Intelligenza Artificiale, destinata a ridefinire le dinamiche della creatività e della produzione. CPA, in collaborazione con EPA (European Producers Association) e AICP (Association of Independent Commercial Producers), sta lavorando alla definizione di Best Practices dedicate all’AI, che verranno condivise con tutti gli stakeholder nazionali e internazionali per affrontare in modo coordinato le nuove sfide regolamentari, legali ed etiche.
Con questo approccio, l’associazione intende contribuire allo sviluppo di nuove competenze e modelli operativi, in un contesto in cui produzione e creatività si intrecciano sempre più, diventando parte integrante del valore intellettuale dei progetti.
CPA, conclude la nota, continua così a perseguire la propria missione: essere un soggetto aperto, dialogante e trasversale, promotore di una cultura del confronto tra tutti gli attori del settore, dalle case di produzione alle agenzie, dai clienti alle associazioni, fino alle realtà tecniche e territoriali. L’obiettivo è consolidare il proprio ruolo come ponte tra il mondo delle idee e quello della produzione, favorendo un dialogo continuo e costruttivo tra chi crea, chi produce e chi regola il sistema della comunicazione.
ADCI Awards
CPA è uno tra gli sponsor dell’ADCI Awards Pre-Show Party, in programma questa sera, 5 novembre, dalle ore 19.30 presso Altrove (via Corelli 27, Milano). Registrazione gratuita.