Se facessimo un minuto di silenzio per ogni vittima della Shoah, dovremmo restare in silenzio 11 anni e mezzo. Comincia così il racconto del cortometraggio animato Un nome che non è il mio, prodotto da Brand-Cross in collaborazione con Rai Kids e Rai Com in occasione del Giorno della Memoria, in onda in prima tv lunedì 27 gennaio alle 19:35 su Rai Gulp, disponibile su RaiPlay e proiettato per tutta la giornata del 27 gennaio al Memoriale della Shoah della Stazione Centrale di Milano.
Diretto da Dario Piana e della durata di circa 13 minuti, è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Brunialti basato sulla vera storia dell’eroina polacca Irena Sendler e si avvale della voce narrante del giovane umanista Edoardo Prati e delle musiche originali di Paolo Jannacci.
L’idea è stata quella di inserire il cast di veri attori in un contesto di realtà pittorica in cui gli ambienti circostanti sono stati realizzati con disegni originali all’acquarello grazie alle illustrazioni di Michele Tranquillini. In un secondo momento, anche gli attori reali sono stati trattati in acquarello.
Per il suo valore di servizio pubblico, il corto ha ricevuto l’endorsement dall’organizzazione ebraica Benè Berith Roma e dalla Comunità Ebraica di Milano.