Un Gruppo complesso Conserve Italia. Come ci racconta il direttore marketing Federico Cappi, incontrato in occasione della 40esima edizione de Linkontro, al fatturato, che raggiunge il miliardo e duecentomila euro, competono per il 40% i brand, ossia Yoga, Valfrutta (vale la maggior parte del fatturato dei brand in Italia), Cirio (internazionale), Derby Blue e Jolly Colombani, e per il 60% le produzioni conto terzi prevalentemente per private label. Avendo questo consorzio di cooperative, forti della fornitura da ben 14.000 aziende agricole, incrementato gli investimenti di comunicazione quest’anno, arrivando ai 6 milioni, grazie al fatto che alla campagna Cirio, che prosegue, si è aggiunta quella Yoga.
Gare sì o gare no?
Dipende. Anche perché le gare sono impegnative, certo è bello ricevere tante proposte, ma poi il lavoro di scrematura è complesso e richiede tempo. Per questo Conserve Italia preferisce riservarle a determinati casi, come è stato quello dell’ultima Cirio nel 2024 vinta da HUB09, che ha inaugurato lo story telling che vede Elio e le storie tese protagonista. Per Yoga, invece, l’assegnazione diretta ha rappresentato la scelta migliore, volendo come partner Leagas Delaney nella campagna ‘E’ vita è Yoga’.
I nuovi lanci Yoga
Il brand entra nei funzionali dedicati allo sport con il nuovo ‘Yoga Fruit Pro 20 gr’, nei gusti ananas e Ace, arricchito con proteine del collagene. Ma c’è anche Yoga Zero, senza zuccheri aggiunti. Per entrambi non è prevista campagna di comunicazione ad hoc, preferendo il brand ‘sfruttare’ la campagna di brand, gestendo i lanci grazie ad eventi sul territorio, a partire dalla presenza al prossimo Rimini Wellness.
Cirio
Per l’unico brand internazionale del Gruppo, un nuovo lancio in ambito sughi pronti è previsto per l’autunno. Nulla trapela su eventuali attività di comunicazione correlate, se non che la campagna con Elio vedrà il prossimo giugno un secondo flight.
Valfrutta
Per il brand nulla di nuovo quest’anno, ma per il 2026 atteso un rilancio, dopo l’assenza in comunicazione infatti ci sarà una ripartenza. Non ancora definiti i contorni, per cui bisognerà attendere pure per sapere se si tratterà o meno di gara o assegnazione diretta.