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Stop al Greenwashing, Connexia presenta ‘Green Claims’ Checker’

Sviluppato un GPT proprietario in grado di identificare tutte le asserzioni ambientali a rischio greenwashing. Obiettivo: offrire una consulenza ad hoc per mitigare o, addirittura, azzerare i rischi di non conformità
Green Claims Checker, Connexia

CONNEXIA ha ideato ‘Green Claims’ Checker’, tool proprietario basato sull’Intelligenza Artificiale e progettato per identificare e analizzare eventuali Green Claims presenti all’interno dei touchpoint di comunicazione di aziende, istituzioni ed enti non governativi. Con un obiettivo su tutti: determinarne la conformità sia rispetto alla normativa vigente, sia rispetto a quanto previsto dalle nuove direttive UE in materia: Empowering Consumers for the Green Transition Directive, che entrerà in vigore a settembre 2026, e Green Claims Directive, ancora in fase di discussione, ma con diversi punti-chiave già identificati.

Nato dal lavoro congiunto dei team Strategy di Connexia ed ESG Advisory di Retex, Green Claims’ Checker è un Generative Pre-trained Transformer, potendo passare ai raggi X in pochi secondi una mole di testi e immagini difficilmente analizzabili diversamente, segnalando eventuali non conformità, da sottoporre poi all’esame del team di esperti di Retex, per valutarne l’effettivo grado di aderenza rispetto alla normativa presente e futura, identificando potenziali rischi e indicando possibili soluzioni.

A supporto, anche una partnership strategica con uno studio legale internazionale specializzato in pubblicità, concorrenza sleale e tutela dei consumatori, per la gestione delle eventuali implicazioni giuridiche legate ai Green Claims non conformi.