Columbia Sportswear inaugura un nuovo capitolo nella sua lunga storia di quasi novant’anni con una campagna che celebra lo spirito ribelle degli anni ’80 e ’90.
Il progetto, intitolato Engineered for Whatever, segna il ritorno ai test estremi che hanno reso famoso il marchio e nel mondo outdoor. Infatti, pur mantenendo saldo l’impegno verso l’alta performance, Columbia punta ora i riflettori su come i suoi prodotti proteggano e supportino gli utenti anche nelle situazioni più estreme e imprevedibili, spesso con un pizzico di follia.
“Che si tratti di paesaggi sconfinati, cieli soleggiati o immagini patinate di modelli, la pubblicità nel settore outdoor ha spesso seguito un copione ormai logoro, descrivendo la natura come perfetta e incontaminata”, spiega Matt Sutton, Head of Marketing. “Ma noi sappiamo che la realtà è un’altra: il clima può cambiare all’improvviso, gli imprevisti sono dietro l’angolo. Con Engineered for Whatever vogliamo mostrare che i nostri capi sono pronti ad affrontare qualsiasi sfida, con ironia e leggerezza. Abbracciamo il lato più autentico e imprevedibile dell’avventura, restando fedeli alla nostra identità.”
Realizzata insieme all’agenzia creativa londinese adam&eveDDB, la campagna sarà diffusa su tutti i canali di comunicazione e vendita del brand. L’obiettivo è mostrare come i prodotti Columbia, grazie alle tecnologie avanzate, siano in grado di garantire prestazioni eccellenti anche nelle condizioni più imprevedibili.
La campagna debutterà ufficialmente questo autunno con contenuti originali che metteranno alla prova i prodotti in situazioni al limite dell’assurdo: coccodrilli, palle di neve umane, spazzaneve. Il lancio includerà video, attività out-of-home a Milano, contenuti digitali e social, allestimenti in negozio, attivazioni creative, collaborazioni e molto altro.