Alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, AIR3 Associazione Italiana Registi, insieme a 100Autori e CNA Cinema e Audiovisivo, ha presentato un progetto congiunto per rafforzare il ruolo del cinema indipendente in Italia. L’iniziativa punta a valorizzare la creatività, garantire maggiore sostenibilità produttiva e rafforzare le reti professionali.
Durante l’incontro, i rappresentanti delle tre realtà hanno sottolineato l’importanza di una definizione chiara di ‘cinema indipendente’ anche a livello normativo, così da distinguerlo dalle produzioni dei grandi studi e renderlo più competitivo nell’accesso a fondi, distribuzione e programmazione. In questo senso, l’apertura mostrata dal Ministero della Cultura è stata accolta come un segnale positivo.
Il cinema indipendente è stato descritto come un laboratorio di libertà creativa, capace di raccontare storie sociali e culturali spesso ignorate dal mainstream e di far emergere i talenti di domani. Sono emerse però anche criticità strutturali: le difficoltà delle donne ad affermarsi nella scrittura e nella produzione, gli ostacoli per le nuove generazioni di autori e i blocchi legati al tax credit, che rischiano di frenare numerosi progetti.
Un altro punto chiave è stato quello della distribuzione. Secondo i partecipanti, occorre sperimentare nuovi modelli di programmazione, creare sale indipendenti di prossimità e collaborare con film commission e regioni. I festival restano una vetrina fondamentale, ma servono strategie per riportare il pubblico in sala durante tutto l’anno.
Dall’incontro è emersa con chiarezza la necessità di un progetto condiviso tra associazioni, istituzioni e professionisti, che permetta al cinema indipendente di affrontare le sfide del presente con strumenti concreti: dalla redistribuzione dei fondi alla creazione di reti di sale, fino a un maggiore sostegno alle produzioni originali.