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Il cinema che verrà: ecco i titoli del 2025. Da Disney a Warner Bros, da Lucky Red a Universal. Aspettando il capitolo finale di ‘Mission: Impossible’ e gli italiani Pupi Avati, Guadagnino e Virzì

Il cinema che verrà

di Maurizio Ermisino

Le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento della scorsa settimana si sono chiuse con il Biglietto d’Oro consegnato a C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Un film che ha segnato un altro record: è la prima volta che un film vince il premio per i maggiori incassi per due anni consecutivi. Lo aveva vinto già l’anno scorso, quello dell’uscita. E l’onda lunga del film gli ha permesso di vincerlo anche quest’anno. Sul podio anche Un mondo a parte di Riccardo Milani (che è il marito di Paola Cortellesi) e Parthenope di Paolo Sorrentino. Inside Out 2 è il film più visto in assoluto. Il Biglietto d’Oro per le distribuzioni è andato a The Walt Disney Company Italia, seguita da Warner Bros e Eagle Pictures. Iniziamo proprio da loro il viaggio nel cinema che verrà. Perché, da sempre, le Giornate Professionali sono anche sinonimo di listini. E il 2025 sarà un anno ricchissimo.

Disney: Captain America, Fantastici Quattro, Biancaneve, A Complete Unknown

Passateci il gioco di parole, ma Disney farà la “parte del leone” anche durante queste feste di Natale, con l’uscita di Mufasa – Il Re Leone. Il nuovo anno vedrà un nuovo capitolo di quella che è una tradizione: rifare in chiave live action i classici di animazione. Ecco in arrivo la nuova versione di Biancaneve (20 marzo), in cui la cattiva, la regina, rischia di oscurare la protagonista: è la bellissima Gal Gadot, cioè l’ultima Wonder Woman. Biancaneve è Rachel Zegler. In arrivo anche l’adattamento live action di Lilo & Stitch (21 maggio). Sarà anche l’anno del ritorno della Marvel: dopo un solo film lo scorso anno, ora sono in arrivo Captain America: Brave New World (12 febbraio) con Harrison Ford come guest star, e Thunderbolts (30 aprile), squadra di eroi problematici, con Florence Pugh. L’estate sarà il momento dei Fantastici Quattro (luglio), con Pedro Pascal e Vanessa Kirby, un nuovo gruppo di eroi entrati nel Marvel Cinematic Universe. Ci sarà anche l’animazione vera e propria, con il nuovo film Pixar, Elio (giugno), storia di un bambino che sogna lo spazio, e Zootropolis 2, firmato Disney Animation Studios. Per gli appassionati di musica il film più atteso è A Complete Unknown (23 gennaio), il film di James Mangold su Bob Dylan, che avrà il volto di Timothee Chalamet.

Warner Bros: Il Signore degli Anelli, Minecraft, Brad Pitt e Robert Pattinson

Anche la Warner Bros ha dei titoli forti dal mondo dell’animazione. Inizierà il 2025 il 1 gennaio con Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim, un film in stile anime giapponese per un mondo letterario molto amato, e continuerà ad aprile con un altro mondo amatissimo, quello dei videogame, con A Minecraft Movie (3 aprile). La star assoluta del 2025 Warner è Brad Pitt, che questa estate arriverà con F1 (26 giugno), ambientato nel mondo della Formula 1, mentre un altro divo, Robert Pattinson, sarà il protagonista di Mickey 17 (17 aprile), il nuovo film di Bon Joon Ho, il regista premio Oscar per Parasite.

Eagle Pictures: Here di Robert Zemeckis, Mission: Impossible, 28 anni dopo

Il 2024 di Eagle Pictures si è chiuso alla grande, con Il Gladiatore 2 e Il ragazzo dei pantaloni rosa, entrambi ottimi incassi. Il 2025 promette di proseguire su questa linea. I grandi eventi sono tanti. Il primo è Here (9 gennaio), il nuovo film di Robert Zemeckis che ricostruisce, 30 anni dopo, la coppia di Forrest Gump, Tom Hanks e Robin Wright, in una storia che si svolge tutta nella stessa casa, e nella stessa inquadratura, mente gli anni passano. Film evento per eccellenza è Mission: Impossible – The Final Reckoning con Tom Cruise, capitolo finale (per ora) della saga. Ed è attesissimo anche 28 anni dopo, zombie movie diretto da Danny Boyle, terzo capitolo della saga 28 giorni dopo. Anche tra i punti di forza di Eagle c’è l’animazione: con Sonic 3 (1 gennaio), tratto dal videogame, e poi Paddington in Perù, che riporta al cinema uno storico personaggio per bambini.  Mel Gibson tornerà alla regia in Fight Risk, e Ralph Macchio sarà di nuovo davanti alla mdp nel ruolo di Daniel LaRusso in Karate Kid: Legends.

Universal: Nosferatu, The Brutalist, Dragon Trainer, Bridget Jones

Il 2025 di Universal inizia con l’horror di Nosferatu (1 gennaio) e continua con Wolf Man (16 gennaio). Uno dei film più attesi è The Brutalist (23 gennaio) di Brady Corbet con Adrien Brody, in odore di Oscar e Golden Globe. Renee Zellweger torna nei panni dell’amata eroina in Bridget Jones – Un amore di ragazzo (27 febbraio). E torna anche Steven Soderbergh, con un thriller di spionaggio, Black Bag (13 marzo) con Michael Fassbender e Cate Blanchett. Tra i film più attesi c’è la versione live action di Dragon Trainer (12 giugno) e promette brividi anche d’estate l’horror M3gan 2.0 sulla bambola assassina dotata di Intelligenza Artificiale. Ma i film più attesi arrivano dopo l’estate: Michael (2 ottobre) di Antoine Fuqua, è il biopic su Michael Jackson. E Bugonia è il nuovo film di Yorgos Lanthimos, una commedia fantascientifica con la sua musa Emma Stone (6 novembre)

Lucky Red: Better Man, Emilia Perez, We Live In Time, Queer di Guadagnino

Da anni uno dei listini più interessanti è quello di Lucky Red, la casa di distribuzione di Andrea Occhipinti che sceglie i film di qualità e li combina con ottimi incassi: i casi di Wenders, Miyazaki e Vermiglio sono sotto gli occhi di tutti. Quest’anno inizia alla grande, il 1 gennaio, con Better Man, anti-biopic su Robbie Williams. E continua con quello che è uno dei film dell’anno, Emilia Perez di Jacques Audiard (9 gennaio), con Zoe Saldana e Selena Gomez, musical sui generis che ha fatto innamorare Cannes e chiunque lo abbia visto. A proposito d’amore, We Live In Time è la commedia sentimentale dell’anno, grazie alla chimica tra Andrew Garfield e Florence Pugh, e al fatto che non è scontata come i film di questo tipo. A proposito di Cannes, da qui arrivano il film di Michel Hazanavicius, Il dono più prezioso, Bird di Andrea Arnold e Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof. Arriva da Venezia invece Queer di Luca Guadagnino, con l’ex 007 Daniel Craig in un ruolo scabroso. Ma un’altra grande cosa che Lucky Red sta facendo è riportare in sala dei grandi classici: il prossimo anno vedremo Amadeus di Milos Forman, La conversazione di Coppola, In The Mood For Love di Wong Kar-Wai, Il laureato di Mike Nichols e il grandissimo Blade Runner di Ridley Scott.

01: Ralph Fiennes, Angelina Jolie, Ron Howard, Mario Martone, Pupi Avati

E veniamo al duopolio Rai-Mediaset che vive anche attraverso le rispettive case di distribuzione. Rai è 01 Distribution, che ha un listino ricco e interessante, fatto di grandi autori: Mario Martone con Fuori, Roberto Andò con L’abbaglio, Pupi Avati con L’orto americano. Un film da non perdere è Il ritorno di Uberto Pasolini con Ralph Fiennes e Juliette Binoche, ispirato alla parte finale dell’Odissea. Ci sono anche le commedie, come Follemente di Paolo Genovese (20 febbraio) e U.S. Palmese dei Manetti Bros (20 marzo). Ci sono anche i film internazionali: Ballerina, spin-off di John Wick con Ana de Armas (6 giugno), che è anche nel cast di Eden di Ron Howard. E Maria di Pablo Larrain con Angelina Jolie, dedicato a Maria Callas (1 gennaio).

Medusa: Aldo, Giovanni e Giacomo, Riccardo Milani, Bentornati al Nord

Il lato Mediaset, cioè Medusa, punta forte sulle commedie, calando dei veri assi sul tavolo. I nostri preferiti sono Aldo, Giovanni e Giacomo, che tornano al cinema con Attitudini: nessuna, diretti da – e questo è il colpo di genio – da Sophie Chiarello, sensibile regista del documentario Il Cerchio. Ma è atteso anche il terzo capitolo della saga di Claudio Bisio e Alessandro Siani, Bentornati al Nord. Ci sarà ancora il nuovo film di Ficarra e Picone, ancora senza titolo. E poi Francesco Mandelli alla regia di Cena di Classe, con Herbert Ballerina, Roberto Lipari, Brenda Lodigiani, e un altro potenziale campione di incassi, Riccardo Milani con La vita così, interpretato da Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Aldo Baglio, una combinazione che promette scintille. Ma, tra tante commedia, attenzione al dramma. Stefano Sardo, lo sceneggiatore di 1992, 1993, 1994, ora anche regista, è una delle grandi menti del nostro cinema. Ha girato Muori di lei, un thriller drammatico ambientato durante il lockdown: Riccardo Scamarcio e Maria Chiara Giannetta sono una coppia che esploderà dopo mesi di convivenza forzata.

Vision: Virzì, Favino, Marinelli, Valeria Golino e Jasmine Trinca

E passiamo a Vision. I campioni, in fondo, sono loro. È Vision che ha distribuito il campione d’incassi C’è ancora domani. Uno dei pezzi forti del nuovo listino è il nuovo film di Paolo Virzì, Cinque secondi, con Valerio Mastandrea. Ci sarà il nuovo film di Silvio Soldini, Le assaggiatrici, tratto dal romanzo di Rossella Postorino che racconta la storia delle assaggiatrici scelte da Hitler. In primavera arriveranno il nuovo film di Luca Lucini, L’amore in teoria, e un film con Luca Marinelli, Paternal Leave, diretto da Alissa Jung. A maggio arriva La Gioia di Nicolangelo Gelormini, regista molto promettente, con Valeria Golino e Jasmine Trinca, che sarà anche accanto a Filippo Timi ne Gli occhi degli altri, sul delitto di Via Puccini. Un altro ottimo regista, Andrea Di Stefano, dirige Piefrancesco Favino in Maestro.

Il nuovo film di Alex Garland e Claudio Santamaria nei panni di Nicola Calipari

Veniamo agli altri. È intrigante il listino di I Wonder, che parte con The Legend of Ochi, avventura fantasy scritta e diretta sa Isaiah Saxo, e porta sullo schermo il nuovo film di Alex Garland, Warfare. In listino anche Le occasioni dell’amore, con Alba Rohrwacher e Guillaume Canet.  Notorious presenta Claudio Santamaria nei panni di Nicola Calipari ne Il nibbio. Fandango porta al cinema l’interessante esordio di Sara Petraglia, L’albero, con Carlotta Gamba e la rivelazione Tecla Insolia, Arsa di Masbedo e L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi. Insomma, preparatevi ad andare spesso in sala il prossimo anno. È lì che vanno visti i grandi film.