“Sappiamo che la migliore creatività può arrivare da qualsiasi parte del mondo e per le aziende in cerca di opportunità di crescita il benchmark globale rappresenta sicuramente uno spunto per nuovi insight e idee”, commenta Simon Cook, Ceo Lions.
I Design Lions, che quest’anno hanno subito un significativo aggiornamento per riflettere meglio l’impatto strategico del design, hanno registrato un aumento del 17% delle candidature. Anche i Creative B2B segnano una crescita, con un aumento delle candidature del 13%, mentre gli Entertainment Lions per lo sport sono aumentati del 15%.
La categoria Strategy Track, che comprende i Creative Strategy e i Creative Effectiveness Lions, si attesta a +10% rispetto all’anno precedente, registrando il quinto anno consecutivo di crescita e dimostrando una chiara attenzione alla strategia che porta a chiari risultati di business. + 53% per i Glass: The Lion for Change, i lavori che producono un vero impatto reale.
“Le candidature di quest’anno rivelano un cambiamento nel modo in cui la creatività viene utilizzata per realizzare un cambiamento significativo sia per le aziende che per la società. Stiamo assistendo a una crescita record nelle categorie che richiedono un impatto misurabile, sia attraverso il design thinking che trasforma le esperienze degli utenti, sia attraverso approcci strategici che producono risultati aziendali tangibili”, sottolinea Marian Brannelly, Global Director.
Sul fronte dei lavori iscritti, stabile l’Italia con 437, erano 440 nel 2024. Gli Usa battono tutti con 6.797, per il Brasile sono 2.736, UK 2.349, Francia 1.271, Canada 1.167, Germania 914, Spagna 754.
Tutti i vincitori verranno annunciati nelle cerimonie di premiazione che si terranno nel Palais in settimana.
Le prime Shortlist
Sono in tutto una ventina quelle ad oggi annunciate, con l’Italia che ne porta a casa 58, di cui 36 appannaggio di Heineken con le agenzie di Publicis Groupe a vario titolo.
Ma troviamo anche Serviceplan e AC Milan con la campagna ideata in occasione della Festa della Mamma, Ogilvy e la sua storia di Henry Roberts, Dentsu Creative e il ritmo del design di Spotify, Landor Milano per Imperia e la pasta d’autore, DDB Group Italy che ha portato i classici della letteratura sui pack dei prodotti Bennet.
E ancora, DUDE e la divisa ufficiale dei paninari tagata Heinz, Wired Italia e TBWA\Italia per aver hackerato le recensioni per un voto informato e consapevole degli elettori italiani e infine VML con la sua campagna per sensiblizzare su un tumore di cui poco si sa e si parla, quello alla vescica.
Lavori che si sono già aggiudicati riconoscimenti in altri concorsi nazionali e internazionali.