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Calendario Lavazza 2026, l’Italia contemporanea nello sguardo di Alex Webb

Michele Mariani, Gruppo Armando Testa: "Al centro c’è il piacere, inteso non solo come sensazione, ma come parte profonda della nostra identità: memoria, cultura, consapevolezza"
Calendario Lavazza 2026

Il Calendario Lavazza 2026 è un vero e proprio viaggio attraverso un’Italia contemporanea, elegante e sorprendentemente ricca di sfumature. A guidarci è l’obiettivo di Alex Webb, maestro della street photography.

Per Lavazza, Webb ha scelto di immergersi nel cuore del quotidiano italiano, trasformando attimi comuni in scene di pura italianità. Le sue immagini raccontano incontri imprevisti, gesti spontanei, frammenti di vita colti nella loro autenticità. Ne emerge una narrazione che richiama la Dolce Vita, non come nostalgia del passato, ma come modo di vivere ancora attuale.

Ed ecco che il piacere diventa il filo conduttore: non solo il piacere del saper fare, radicato nella tradizione italiana, ma anche quello dei piccoli momenti condivisi, della bellezza delle cose semplici, dei riti quotidiani che danno ritmo alle giornate. Webb li trasforma in un mosaico visivo che celebra l’essenza dell’Italia di oggi, mostrando come, in ogni gesto, ci sia un’energia speciale, una luce che parla di autenticità e convivialità.

Mariani: il piacere è ciò che ci rende umani

“La Dolce Vita che abbiamo immaginato per questo calendario non guarda affatto al passato con nostalgia. Non ci interessava rievocare Via Veneto, i paparazzi o le star hollywoodiane. Ciò che volevamo raccontare è un’attitudine, una filosofia di vita che riscopre la bellezza dei piccoli momenti: le pause, gli attimi da dedicare alle cose che ci fanno stare bene, in armonia con gli altri e con ciò che ci circonda. È un modo di vivere più leggero, forse, ma allo stesso tempo più profondo”, spiega in un’intervista pubblicata da Lavazza su youtube Michele Mariani, Executive Creative Director

“Per questo motivo non avevamo bisogno dei luoghi canonici della Dolce Vita – la costiera amalfitana, Venezia, Firenze. Con questa attitudine, la propria idea di dolce vita si porta con sé, qui e ora, in qualsiasi momento. Il progetto di quest’anno ruota completamente attorno al concetto di piacere. Il piacere è ciò che ci rende umani: ci ricorda che siamo fatti per sentire. Ma non è solo una reazione sensoriale. Per noi italiani il piacere è molto di più: è cultura, memoria, identità, consapevolezza. È un codice emotivo, quasi un patrimonio immateriale che racconta chi siamo. Ecco perché ci piace celebrarlo.

La parola piacere appartiene al dna del marchio da molti anni. Noi abbiamo semplicemente cercato di reinterpretarla, collegandola al momento presente. Da qui è nato un viaggio ideale attraverso un’Italia più concreta, autentica, vera: un’italianità distillata in piccoli momenti che, proprio perché semplici, diventano intensi e significativi.

Per raccontarla, non potevamo scegliere fotografo migliore di Alex Webb. Maestro indiscusso della fotografia a colori, entra a pieno diritto nella galleria dei grandi autori che hanno firmato il calendario. Webb è un fuoriclasse della complessità visiva: gioca con contrasti, stratificazioni, narrazioni dense, e riesce sempre a trovare un ordine, una geometria interna, anche nelle scene più ricche. La sua forza sta proprio qui: non semplifica, ma arricchisce. E ci piaceva questa sua capacità, perché il piacere è così, un po’ imperfetto, stratificato, sorprendente. Uno dei suoi talenti più evidenti è saper scovare momenti di dolce vita anche in luoghi meno noti, meno celebrati. È lì, in quella vita quotidiana e autentica, che ha saputo trovare l’Italia che volevamo raccontare”.