Bending Spoons fa il suo ingresso nel mercato globale degli eventi. La tech company italiana ha annunciato l’acquisizione di Eventbrite, la piattaforma di ticketing e gestione eventi, in un’operazione da circa 500 milioni di dollari interamente in contanti. L’accordo dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2026 e porterà la società americana a diventare privata.
L’operazione rappresenta un passo strategico per Bending Spoons, che negli ultimi anni ha costruito un ecosistema digitale molto variegato, dalle app di produttività ai servizi media. L’obiettivo è trasformare Eventbrite in una piattaforma ancora più integrata, combinando tecnologia, community e gestione degli eventi in un unico sistema.
Tra i possibili sviluppi ci sono una messaggistica dedicata per organizzatori e partecipanti, strumenti di intelligenza artificiale per semplificare la creazione e la gestione degli eventi, sistemi per la rivendita dei biglietti e miglioramenti nella ricerca e nella scoperta degli eventi. L’idea è offrire agli utenti un’esperienza più fluida e ricca, senza perdere la familiarità della piattaforma che già conoscono.
Secondo il Ceo di Bending Spoons Luca Ferrari, l’acquisizione segna l’inizio di una nuova fase di innovazione e crescita per Eventbrite, con l’intento di sfruttare le risorse e la visione a lungo termine del gruppo italiano. Per il mercato degli eventi, si tratta di un segnale importante: l’integrazione tra tecnologia e organizzazione degli eventi potrebbe ridefinire il modo in cui si creano, promuovono e vivono le esperienze dal vivo.
L’operazione, già approvata dal Consiglio di Amministrazione di Eventbrite e soggetta al via libera di regolatori e azionisti, pone come principale sfida l’integrazione efficace di piattaforme e team.