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Sistema Audipress 2025/II, disponibili i nuovi dati sulla lettura dei quotidiani e dei periodici in italia

La stampa nel suo complesso mantiene ancora un andamento stabile, raggiungendo 30,8 milioni di individui che hanno letto o sfogliato almeno un titolo (su carta e/o replica digitale) nell’intervallo di 30 giorni, pari al 58,7% della popolazione dai 14 anni e oltre

Il Consiglio di Amministrazione di Audicom ha approvato e distribuito i nuovi dati del sistema Audipress 2025/II.

I dati della nuova indagine Audicom sistema Audipress 2025/II, risultato della media anno mobile settembre 2024 – luglio 2025, mostrano ancora un andamento stabile del comparto Stampa nel suo complesso, con il 58,7% della popolazione dai 14 anni e oltre, un lettorato rappresentato da 30,8 milioni di individui che hanno letto o sfogliato almeno un titolo (su carta e/o replica digitale) nell’intervallo di 30 giorni.

Rispetto alla precedente edizione sistema Audipress 2025/I, restano pressoché invariati i rispettivi posizionamenti dei tre formati rilevati (Quotidiani, Settimanali e Mensili), in termini di lettorato raggiunto e profili coinvolti.

Sistema Audipress 2025 II – scenario

La stabilità del comparto è confermata anche dalla continuità dei dati sui comportamenti di lettura: da un lato la valida frequenza di lettura – Alta nel 60,6% delle letture dei Quotidiani (4 a 7 giorni a settimana) e nel 51,6% per i Settimanali (da 9 a 12 numeri in 3 mesi) e Media 41,8% delle letture per i Mensili (da 4 a 8 numeri in 12 mesi); dall’altro, la quota importante di copie acquistate personalmente o in abbonamento per una fruizione individuale e di prossimità – il 59,4 per i Quotidiani, il 76,7% per i Settimanali e il 71,7% dei Mensili.

Si distingue il formato copia digitale replica che cresce del 3,5% (7,6 milioni di lettori nel complesso), tracciando un andamento positivo negli ultimi anni.

Il lettorato di questo formato – composto per il 53,9% da uomini e il 46,1% da donne, di età compresa tra i 14-24 anni nel 15,7% dei casi, 25-44 anni nel 35,8% e 45 anni e oltre nel 48,5% – premia l’informazione tradizionale traslata su un supporto digitale e sfogliabile.

Entrando nel dettaglio dei dati relativi alla lettura dei Quotidiani, risulta che sono stati 11,3 milioni i lettori di almeno una copia su carta e/o digitale replica nel giorno medio, dato allineato alla precedente indagine.

Con il 61,5% dei lettori e il 38,5% di lettrici in un giorno medio, in prevalenza di 55 anni e oltre (50,2% dei casi) e un titolo di studio medio-alto (64,8% dei casi con una Laurea o un diploma di scuola media superiore), rispetto all’edizione precedente la composizione del lettorato di questo formato mantiene le stesse quote nella distribuzione tra i diversi segmenti della popolazione.

In questo periodo di rilevazione il lettorato dei Settimanali è rappresentato da 8,1 milioni di individui che hanno letto almeno una testata su carta e/o replica negli ultimi sette giorni, donne nel 67,4% dei casi e uomini nel 32,6%, principalmente di 45-64 anni (33,9%) e di oltre 65 anni (33,4%) e con un diploma di scuola media superiore (40,7% dei casi).

Un pubblico – prevalentemente femminile – che continua a seguire con interesse l’offerta disponibile, considerando gli indicatori sui comportamenti di lettura (frequenza Alta del 51,6% delle letture totali del formato e delle copie comprate direttamente o in abbonamento).

I Mensili hanno raggiunto 7,2 milioni di individui che hanno sfogliato almeno una testata su carta e/o digitale negli ultimi 30 giorni, mantenendo una composizione equilibrata tra i vari segmenti del lettorato grazie a un’offerta di contenuti variegata che riesce a coprire interessi particolari.

Infatti, la base di lettori rilevata in questa edizione è rappresentata da donne nel 55,3% e da uomini nel 44,7%, distribuiti in età tra i 14-34 anni (30,2%), 35-54 anni (35,3%) e 55 anni e oltre (34,5%).