Ve ne abbiamo già parlato, intervistando il suo fondatore, Oscar di Montigny, giovedì sarà il momento dell’ufficializzazione, per un nuovo modello evolutivo fondato su gratitudine, rigenerazione consapevole e centralità della persona. Nell’Assemblea verranno presentati strumenti concreti: il Manifesto dello Sferismo, che raccoglie i principi fondanti; i fondamentali dell’Economia Sfericaa e della Humanovability, approccio che integra umanesimo e capacità di innovazione; un estratto del Libro Bianco, con un sistema innovativo di misurazione dell’impatto umano, organizzativo e sistemico; il Grateful Balance Assessment, metrica che valuta la coerenza tra dichiarazioni e azioni, tra visione e impatto reale di un’organizzazione e la prima edizione dell’Osservatorio dell’Economia Sferica (GF Report), strumento permanente di monitoraggio e analisi del nuovo paradigma.
La rete di protagonisti
L’iniziativa vedrà la partecipazione di istituzioni, accademici, imprenditori e rappresentanti della società civile. Federico Faggin (contributo video), scienziato e inventore del microprocessore, Gian Marco Centinaio, Vicepresidente del Senato della Repubblica Italiana, che chiuderà i lavori, esponenti del mondo universitario e di realtà come IAIA Italia, Oxfam Italia, Open-es, Plastic Free, Slow Fiber, Young Ambassador Society, Sapienza Università di Roma, Politecnico di Torino, Human Economic Forum. “La sostenibilità sociale non è più un tema accessorio ma un mandato politico e culturale” dichiara Di Montigny, dando all’Assemblea il senso di un’invocazione collettiva, un processo da avviare insieme, che metta al centro la coscienza nelle scelte, la responsabilità sociale delle azioni, e la rilevanza dell’anima e dello spirito nei comportamenti individuali e collettivi. Una chiamata che parte volutamente dall’Italia, con l’ambizione di diffondersi nel mondo.