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Arriva lo Shoppable Preroll di Shaa

Dalla collaborazione di Shaa con FattoreMamma-Media è nato un progetto editoriale finalizzato a massimizzare le performance sfruttando il coinvolgimento degli utenti sulla pubblicità erogata sui 40 video del portale www.periodofertile.it dedicati a raccontare, settimana per settimana, il percorso di gravidanza.

I video illustrano in stile cartoon alle future mamme come cambia il corpo femminile e il feto con il passare del tempo, con dei tips dedicati. Le settimane sono state suddivise in quattro slot (da 3 a 10, da 11 a 20, da 21 a 30, da 31 a 40) e per ognuna di esse Shaa, la media tech company milanese guidata da Luca Sepe, ha associato un formato video preroll che propone una call-to-action di un prodotto altamente contestualizzato con il topic del video editoriale.

L’iniziativa pubblicitaria, che vede come protagonista il brand Envie de Fraise, ha come obiettivo quello di esporre l’utente ad un contenuto pubblicitario in più fasi durante la fruizione del video editoriale, aumentando, in questo modo, la possibilità di catturare la sua attenzione.

La schermata iniziale si apre con un video preroll, che può durare fino a 60”, skippabile dopo 15”, che presenta il brand Envie de Fraise. All’avvio del video editoriale, appare temporizzato un banner laterale (call-to-action) che propone all’utente il miglior prodotto, del brand, per quella specifica settimana, con la possibilità di cliccarlo. Infine, nell’ultima schermata, viene riproposta una creatività cliccabile che riprende la grafica del prodotto visualizzato sulla call-to-action del video editoriale.

“Con questo progetto per Fattore Mamma, SHAA amplia quindi la propria offerta con nuovi formati Adv Preroll che aiutano brand ed editori a sfruttare al meglio questi spazi, dando nuove opportunità di monetizzazione e conversione, registrando performance elevate con un tasso di Click Through Rate (CTR) fino a cinque volte superiore rispetto ad un preroll tradizionale.I nuovi formati sono, infatti, in grado di massimizzare la loro comunicazione dando agli utenti la possibilità di interagire e quindi di compiere un’azione virtuosa”, commenta nella nota Sepe.