Ieri sera, alle 19 ora italiana, Apple ha presentato le sue novità per la prossima stagione a Cupertino, sede dell’azienda.
La prima sorpresa è stata che non c’è stata sorpresa, nel senso che non si è visto il modello di iPhone low cost di cui si era vociferato nei giorni scorsi. Al suo posto, le tanto attese evoluzioni degli iPhone XR, due top di gamma che prendono il nome di Pro, l’11 Pro e l’11 Pro Max, che si vanno ad aggiungere all’iPhone 11 base, con prezzi che vanno dai 699 dollari ai 1.099 dollari: prezzi USA, ovviamente, quelli europei saranno superiori, arrivando fino ai 1,289 euro del Pro Max.
Ma partiamo dal modello meno costoso, che presenta un display Retina da 6,1 pollici, ed è disponibile in nuovi colori, tra cui il verde, giallo e viola, oltre a quelli tradizionali. Aumentata, a detta del costruttore, anche l’autonomia, un punto debole della versione 2018, con aumenti che arrivano a 5 ore di funzionamento in più per il Pro Max.
Molta dell’innovazione dei nuovi modelli poi si è concentrata sulla fotocamera, doppia sull’iPhone e tripla nei Pro, con un alloggiamento degli obiettivi che ha suscitato qualche ironia tra i presenti, ma i risultati presentano livelli di dettaglio superiore e possono produrre video quasi professionali.
Prima di passare alle altre novità svelate, un cenno anche ai servizi, su cui Apple punta molto per compensare il calo delle vendite di iPhone: negli ultimi 5 anni, i telefoni mobile hanno rappresentato il 60% delle vendite nette dell’azienda (il 70% nel primo trimestre 2018, dopo il lancio dell’appellazione XR), ma da quel momento le cose non sono andate più così bene e, nell’ultimo trimestre, secondo gli analisti, le vendite sono calate del 25%.
Ecco allora la nuova Apple Tv+, che partirà da novembre a un prezzo di 4,99 dollari al mese, meno di Netflix, Amazon e di Disney, concorrenti diretti della casa di Cupertino, ma l’abbonamento per un anno sarà regalato agli acquirenti di un iPhone 11.
Pronta al via, dal 19 settembre in 150 paesi del mondo, anche Apple Arcade, concorrente di Google Stadia, che al medesimo prezzo dell’Apple Tv+ propone giochi (100 per ora, ma cresceranno in fretta) su cui cimentarsi in streaming.
Ma torniamo alle novità, che si sono allagate su tutta la gamma. A partire dagli iPad, per cui è stata presentata la seconda generazione di tablet economici, con display più grande (10,2 pollici invece di 9,5) e un costo che parte da 329 dollari, creata per l’iPadOS, che introduce nuovi e potenti modi per il multitasking, la gestione dei documenti e l’utilizzo di Apple Pencil. Sarà disponibile dal 30 settembre.
Nuovo anche l’Apple Watch, arrivato alla quinta generazione, con una batteria che dura fino a 18 ore, realizzato in alluminio riciclato al 100%, con versioni speciali in titanio e display retina.
Per chiudere questa veloce carrellata, non si può non citare un altro grande assente, l’iMac Pro, che è stato rinviato, insieme all’Home Pod e all’Apple Tag al prossimo appuntamento. Dopotutto, le nuove proposte della mela morsicata bastano e avanzano.
