Youmark

Anche in Italia Nextdoor, l’app di quartiere che facilita e promuove le relazioni locali attiva in più di 200.000 quartieri worldwide. Il modello di business? Non c’è fretta. Ora il focus sono le relazioni

Spiega al microfono di youmark Amedeo Galano, Head of Community di Nextdoor per l’Italia, intervistato ieri a Milano in occasione del party che ha ufficializzato il lancio nel nostro Paese (anche in Italia l’app è stata completamente localizzata e ottimizzata in base ai quartieri italiani ed è accessibile sia da web che da dispositivi iOS e Android).

Insomma, questa start up con headquarter a San Francisco, forte dei 250 milioni ricevuti (investitori Usa come Benchmark e Greylock Partners, ed europei come Axel Springer) può permettersi di guardare solo alla sua mission: permettere ai vicini di casa di creare community locali per migliorare la vita dei quartieri e renderli più sicuri.

Lanciata a ottobre del 2011 negli Stati Uniti, Nextdoor ha cominciato a espandersi in Europa nel 2016. Ad oggi, più di 200.000 quartieri di Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania usano Nextdoor. Con l’aggiunta dell’Italia, il livello di utilizzo raggiunto da Nextdoor in questi sei paesi mostra una partecipazione dei membri nettamente superiore a quella di altre realtà che cercano di emulare il successo della piattaforma. Al momento, dopo un mese in beta, più di 350 quartieri e 30.000 vicini in tutta Italia stanno già usando Nextdoor.

“Sebbene la tecnologia consenta a un numero sempre maggiore di persone di connettersi virtualmente da ogni parte del mondo, è un desiderio comune quello di rafforzare i legami nella vita reale che si traducono in interazioni, esperienze significative e in una vita sociale più ricca. Siamo entusiasti di portare Nextdoor in Italia, un Paese dove i rapporti interpersonali sono considerati da sempre uno degli aspetti fondamentali della vita di tutti i giorni”, afferma Nirav Tolia, Co-Founder e Ceo  Nextdoor. “E siamo orgogliosi di aiutare i membri italiani di Nextdoor offrendo loro uno strumento all’avanguardia con cui interagire ogni giorno con la loro community locale per creare un quartiere più vivibile e sicuro”.

Secondo una ricerca condotta da Research Now, gli italiani possiedono un innato senso di comunità e attribuiscono grande importanza ai rapporti con i propri vicini. Il 67% degli italiani, infatti, afferma di essere in buoni rapporti con i propri vicini, mentre il 22% sostiene che siano addirittura ottimi. Molto significativo è anche, per l’82%, il desiderio di migliorare questi rapporti. Nello specifico, il 48% esprime il desiderio di creare un legame di fiducia; il 19% vorrebbe allargare la propria cerchia sociale; il 19% vorrebbe sentirsi più coinvolto nella vita di quartiere, mentre il 14% vorrebbe sapere di poter contare su qualcuno in caso di bisogno.

Su Nextdoor i vicini di casa possono creare community online private e sicure, dedicate al proprio quartiere, dove possono fare domande, conoscersi, scambiarsi consigli e raccomandazioni. In Italia, ad esempio, i membri Nextdoor hanno già cominciato ad utilizzare l’app per cercare una babysitter o un idraulico di fiducia, farsi aiutare a trovare un animale smarrito o organizzare aperitivi per conoscere nuovi vicini.  

Iscriversi a Nextdoor è facile e sicuro. I membri utilizzano il proprio nome e gli indirizzi di casa sono verificati, le conversazioni sono accessibili solo ai vicini verificati del proprio quartiere e l’accesso è protetto da password. Inoltre, i contenuti condivisi nei quartieri e le informazioni personali dei membri non possono essere trovati tramite Google o altri motori di ricerca.

Chi è interessato a entrare nella community di Nextdoor del proprio quartiere può scaricare l’app o visitare www.nextdoor.it e inserire il proprio indirizzo per localizzarsi. Se il proprio quartiere è già su Nextdoor, si può immediatamente effettuare la registrazione, previa verifica. Se Nextdoor non è ancora attivo nella propria area, si può invece diventare il membro fondatore ed essere colui che porta Nextdoor nel quartiere.

Ufficio stampa BPRESS

DATI E CIFRE

Anno di fondazione 2010
Lancio negli Stati Uniti Ottobre 2011
Lancio nei Paesi Bassi Febbraio 2016
Lancio nel Regno Unito Settembre 2016
Lancio in Germania Giugno 2017
Lancio in Francia Gennaio 2018
Headquarter San Francisco, California (USA)
Uffici Londra, Amsterdam, Berlino, Parigi
Dipendenti 200+
Mercati Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Francia, Italia, Spagna
Numero di quartieri iscritti a Nextdoor Nel mondo: 200,000+
USA: 175,000+
UK: 14,500+
Paesi Bassi: 6,000+Germania: 2,000+Francia: Circa 2,000
Totale quartieri in Italia 10,000+
Media dei nuclei familiari per quartiere

in Italia

Circa 2,000
Investitori Benchmark, Greylock Partners, Kleiner Perkins, Caufield & Byers, Tiger Global Management, Shasta Ventures, Comcast Ventures, DAG Ventures, Bezos Expeditions, A­Grade Investments, Google Ventures, Allen & Company, Axel Springer
Investimenti ricevuti 250 milioni di dollari
Primo quartiere Nextdoor in ciascun Paese (nome del quartiere, città, stato) USA: Nextdoor Lorelei, Menlo Park, CA

NL: Nextdoor Prinses Irenebuurt, Amsterdam

UK: Nextdoor Upper Street, Londra, UK

DE: Nextdoor Frohnau West, Berlino

FR: Nextdoor Porte d’Orléans – Sarette, Parigi

Animale preferito su Nextdoor Cane
Oggetti più venduti su Nextdoor Letti, tavoli e sedie
Tipologia di servizi raccomandati con maggior frequenza su Nextdoor Tuttofare, addetto alle pulizie, muratore
Eventi più popolari Feste di quartiere, mercatini, pulizia di aree comuni
Gruppi più popolari Proprietari di cani, amanti del giardinaggio, tutela degli animali
Suddivisione delle conversazioni più frequenti nei quartieri europei Oggetti in vendita e in regalo: 22%

Raccomandazioni: 20%
Criminalità e sicurezza: 6%

Oggetti smarriti e ritrovati: 9%
Avvisi urgenti: 1%

Aggiornamenti sul quartiere: 42%