American Express debutta nel mercato del commerce media con Amex Ads, una nuova piattaforma pubblicitaria che permette ai brand di raggiungere i titolari di carta Amex negli Stati Uniti attraverso gli asset digitali dell’azienda, a partire dal portale AmexTravel.com.
Secondo il comunicato ufficiale, la piattaforma permette di attivare campagne su più canali digitali, integrando formati display e social, e offrendo strumenti per misurare le performance e personalizzare le strategie di advertising in tempo reale.
Il progetto nasce nel settore travel, dove American Express vanta una presenza consolidata e una base di utenti altamente profilata, ma l’obiettivo è estendere progressivamente la piattaforma ad altre proprietà digitali e categorie merceologiche. L’intento è mettere a disposizione dei brand i dati proprietari di spesa e preferenze d’acquisto dei propri clienti, nel pieno rispetto della privacy, per creare connessioni più rilevanti e misurabili.
“Amex Ads consente ai brand di comunicare con i nostri clienti in modo più utile e contestuale, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e fiducia”, ha dichiarato in una nota Elizabeth Rutledge, Chief Marketing Officer di American Express. “La nostra visione è creare esperienze pubblicitarie che offrano valore sia agli inserzionisti sia ai titolari di carta”.
Tra i primi test pilota, Marriott e Tumi hanno già registrato risultati superiori ai benchmark di riferimento: Marriott ha triplicato i tassi di conversione rispetto alle proprie campagne tradizionali, mentre Tumi ha ottenuto un ROAS superiore del 30%.
Con questo lancio, American Express entra a pieno titolo nel crescente mercato del commerce media, oggi trainato da player come Amazon Ads e Walmart Connect. A differenza dei retailer, però, Amex punta sulla qualità e profondità dei propri dati transazionali e su un modello ‘closed-loop’ che collega esposizione pubblicitaria e acquisti effettivi, online e offline.
La piattaforma – per ora attiva solo negli Stati Uniti – rappresenta il primo passo verso una nuova linea di business media-driven, che sfrutta il potenziale dei dati finanziari per costruire esperienze pubblicitarie premium e misurabili.