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‘Amazon Women in Innovation’, aperti i bandi per la borsa di studio dedicata alle studentesse STEM

Le vincitrici beneficeranno di un finanziamento di 6.000 euro l’anno per 3 anni e di un percorso di mentorship con una manager Amazon.
Amazon Women in Innovation

In occasione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, Amazon annuncia l’apertura dei bandi per la settima edizione della borsa di studio ‘Amazon Women in Innovation’.

L’iniziativa, giunta alla sua settima edizione, è destinata a sette studentesse universitarie che stanno seguendo un percorso di studi in ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in altrettante Università italiane: l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ e il Politecnico di Torino.

Candidature

Le studentesse interessate possono candidarsi attraverso i bandi pubblicati sui siti ufficiali degli atenei, che ospitano anche informazioni relativamente a modalità, requisiti e scadenze per presentare le domande. Anche per questa nuova edizione Amazon metterà a disposizione delle candidate più meritevoli una borsa di studio della durata di tre anni, che garantirà un finanziamento di 6.000 euro all’anno e un percorso di mentorship affidato auna manager Amazon.

Discipline STEM divario di genere

“Attraverso Amazon Women in Innovation, riaffermiamo il nostro impegno per promuovere l’istruzione nelle discipline STEM”, spiega nella nota Rita Malavasi, Responsabile delle Relazioni Istituzionali per Amazon.it. “Siamo pienamente consapevoli delle sfide che persistono in questo campo e dell’importanza cruciale che i percorsi professionali tecnico-scientifici rivestono per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Per questo motivo, ci dedichiamo con determinazione a rendere queste competenze più accessibili, con un’attenzione particolare alle giovani donne. Il nostro obiettivo è contribuire a ridurre il divario di genere in settori che continuano a registrare una partecipazione femminile limitata”.