Mercato

Dentro l’economia nascosta di Amazon, i piccoli brand battono i big del CPG

A fare la differenza non sono più prezzi o recensioni, ma velocità, ottimizzazione continua e capacità di presidiare le ricerche non brandizzate. Chi non opera a velocità macchina rischia di restare indietro

Interpublic ha pubblicato una nuova ricerca che svela l’esistenza di un’economia nascosta all’interno del marketplace di Amazon, un ecosistema che sta rapidamente sottraendo quote ai principali brand CPG (Consumer Packaged Goods).

L’analisi mostra che le dinamiche del marketplace premiano ormai velocità, visibilità e ottimizzazione continua, più che la storia o le dimensioni del marchio. I brand emergenti e sfidanti – tra cui piccole realtà indipendenti, le private label di Amazon e un universo in forte crescita di brand gestiti da seller terzi – stanno vincendo in 16 delle 18 categorie analizzate e dominano in 15 di esse con margini a doppia cifra.

Basato su dati proprietari di Intelligence Node, il report copre circa il 21% delle vendite annualizzate di Amazon nei segmenti Beauty & Personal Care, Center Store, Health & Wellness e Pet Care. I risultati rivelano un cambiamento strutturale: i grandi marchi CPG stanno perdendo terreno non per via dei prezzi o delle recensioni, ma perché i venditori terzi aggiornano continuamente le schede prodotto, ottimizzano per le ricerche generiche più rilevanti e competono alla velocità delle macchine. Questi seller assorbono le commissioni di Amazon ma conquistano comunque una crescita incrementale maggiore, grazie a una quota sproporzionata di visibilità nella prima pagina dei risultati.

Per le grandi aziende CPG, le implicazioni sono significative. Con oltre l’80% delle organizzazioni incapaci di tenere il passo con la complessità del commercio moderno – e fino al 90% delle pagine prodotto che rimangono invariate per mesi o anni – i brand che non riescono a operare alla velocità delle macchine rischiano di perdere ulteriore terreno. Secondo l’indagine, le aziende con maggiori probabilità di recuperare saranno quelle che adotteranno sistemi agentici in grado di rilevare, decidere e agire continuamente sul digital shelf.

Chi rimarrà ancorato a modelli operativi tradizionali potrebbe vedere l’Economia dei Brand Emergenti allargare ancora di più il proprio vantaggio negli anni a venire.