È stato annunciato oggi in anteprima al workshop ‘Tra tutele e innovazione. L’audiovisivo nella corsa all’Intelligenza Artificiale’ promosso da AGCOM, il corso di alta formazione ‘Pirateria digitale e cybercrime: scenario, tecnologie e strategie di contrasto’ organizzato da LABS – Learn Antipiracy Best Skills, la società benefit di FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, in collaborazione con Anica Academy.
A chi si rivolge
Strutturato in moduli teorico-pratici, con un approccio multidisciplinare, il percorso formativo si rivolge a professionisti della sicurezza informatica ed investigatori digitali, forze dell’ordine, personale operante in magistratura, consulenti tecnici, professionisti del settore audiovisivo e del Diritto d’Autore, giornalisti investigativi e analisti OSINT (Open Source Intelligence), studenti e ricercatori in ambito cyber security e diritto digitale, e per chiunque desideri specializzarsi nella lotta alla pirateria audiovisiva e nella promozione della legalità nell’ambito dei contenuti culturali.
Il percorso formativo
Si tratta di una proposta formativa innovativa grazie alla sua impostazione moderna e laboratoriale che prevede la messa a disposizione di tecniche specialistiche come l’OSINT, ovvero il processo di raccolta e analisi delle informazioni pubblicamente disponibili per valutare le minacce, il digital forensics, l’Intelligenza Artificiale, il blockchain analysis e le tecniche investigative digitalizzate. L’iniziativa è stata pensata anche per i professionisti dell’ambito audiovisivo che desiderano una formazione verticale in tema di sicurezza e tutela dei contenuti con conseguente blocco della diffusione illecita.
Programma e durata del corso
Il primo percorso formativo di LABS, che partirà in autunno, avrà la durata totale di 30 ore suddivise tra lezioni sia frontali che online e laboratori in cui saranno effettuate esercitazioni pratiche e simulazioni accompagnate da case history.
Il programma prevede 6 moduli da cinque ore ciascuno, così suddivisi:
- evoluzione della pirateria audiovisiva nell’era digitale
- impatti economici, sociali e tecnologici della pirateria
- strategie legali e normative internazionali
- intelligenza artificiale, blockchain e analisi forense
- investigazione digitale e cyber intelligence
- educazione, cyber awareness e strategie di comunicazione
Obiettivi del corso
“Si tratta di una proposta formativa unica perché innovativa nell’approccio teorico-tecnico e pratico nel settore audiovisivo. L’obiettivo è contribuire ad alzare il livello di attenzione e di intervento nei confronti di chi opera nell’illegalità del web, violando il Diritto d’Autore dei contenuti audiovisivi e rubando dati e informazioni sensibili degli utenti, spesso inconsapevoli di quello che sta loro accadendo. Quello che abbiamo pensato, ideando questo corso, non è soltanto un programma formativo ampio, attuale e laboratoriale, ma anche un’esperienza capace di aumentare la conoscenza su un tema complesso e delicato. Il nostro intento inoltre è quello di fornire strumenti pratici per identificare e smantellare le reti di pirateria”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV.
“Se la pirateria è sempre più diffusa, combatterla significa tutelare la creatività e il lavoro di un fondamentale settore produttivo e creativo, e impegnarsi per garantire un intrattenimento di qualità a milioni di spettatori”, ha aggiunto Francesco Rutelli, Presidente Anica Academy ETS. “Con questa consapevolezza, contribuiamo a organizzare un inedito Corso di formazione, che permetterà ai partecipanti di comprendere natura, conseguenze e contromisure economiche, tecnologiche, giuridiche e legali. Sarà un sostegno innovativo e concreto per le nostre industrie audiovisive”.