La misurazione delle audience è fondamentale per la valorizzazione del mercato pubblicitario, la pianificazione degli investimenti e la valutazione del loro ritorno economico. Permane tuttavia una mancanza di standard condivisi e di metodologie certificate, indipendenti e verificabili per la misurazione sulle piattaforme digitali. Tale condizione può generare asimmetrie informative e possibili distorsioni di mercato. Tanto più alla luce del fatto che anche i dati Agcom evidenziano, da diversi anni, che la raccolta pubblicitaria su internet ha superato quella televisiva.
Ciò ha determinato un dibattito, tuttora in corso, tra i soggetti del mercato che l’Autorità, riferisce una nota, segue con attenzione e su cui ritiene necessario l’avvio di un percorso conoscitivo che conduca eventualmente alla formulazione di indirizzi e prescrizioni. L’obiettivo è garantire dati di audience trasparenti, comparabili e affidabili prodotti secondo metriche certe e attendibili anche alla luce delle previsioni contenute nel nuovo Regolamento europeo sui media (EMFA).
Per questo motivo, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato un’istruttoria per analizzare e definire le metodologie di misurazione dei contenuti diffusi dalle piattaforme digitali (delibera 199/25/CONS).