Mercato

Privacy e misurazione, per IAB Europe gli inserzionisti sono i meno competenti

IAB Adressability 2025

IAB Europe pubblica il primo report paneuropeo sull’adozione delle soluzioni di Addressability e Measurement, offrendo una visione di come inserzionisti, agenzie, editori e fornitori di tecnologia si stiano preparando a un mondo incentrato sulla privacy.

Il report evidenzia un forte slancio nei test e nell’adozione di nuovi strumenti incentrati sulla privacy, ma rivela anche gap critici che devono essere colmati affinché l’industria possa progredire unita.

Sviluppato dal Gruppo di Lavoro su Addressability & Measurement di IAB Europe, il sondaggio ha raccolto risposte da più di 79 inserzionisti, agenzie, editori e fornitori di tecnologia in oltre 27 mercati europei.

Il Report

Principali evidenze

  • Gli inserzionisti mostrano la minore competenza, mentre le aziende di ad tech e le agenzie sono quelle più propense a segnalare una conoscenza avanzata o esperta nel loro settore. Gli inserzionisti, tuttavia, mancano di personale con questa esperienza, limitandosi alla familiarità con gli strumenti.

  • L’accesso ai dati cross-platform è la sfida principale per il settore (68%), seguito dalle normative sulla privacy (58%) e dalla perdita di segnali dovuta alla deprecazione dei cookie (48%).

  • La standardizzazione è una necessità chiara e urgente, con i rispondenti che citano framework incoerenti e pratiche frammentate tra piattaforme e mercati.

  • Più del 50% delle organizzazioni sta adottando o testando soluzioni come Data Clean Rooms e Unified ID, mentre l’uso dei dati contestuali (46%), degli audience definiti dal venditore (38%) e del customer match (36%) mostra un buon tasso di adozione.

  • Oltre il 70% dei rispondenti si dichiara altamente familiare con la misurazione incentrata sulla privacy, ma l’attribuzione senza cookie (53%) e la mancanza di standardizzazione (58%) rimangono barriere per i partecipanti.

I risultati sottolineano un’industria in transizione, che sta facendo progressi, ma che necessita ancora di più educazione, linee guida più chiare e allineamento per garantire che tutti gli stakeholder possano affrontare con fiducia le sfide legate all’identità, ai dati e alla misurazione.