Interviste

3B Latte anche per tutto il 2026 con RUDE. Obiettivo, svecchiare il formaggio

Come ironicamente dice il presidente del Gruppo Auricchio sostenendo che la prima campagna del brand è nata per dare uno scossone alla categoria, lasciandosi alle spalle l’eredità di ‘cibo’ pesante in dote al formaggio

Di qui il brief, da cui il posizionamento ‘Buoni senza senso’ ha fatto vincere il relativo pitch a 4 agenzie a RUDE. Ma torniamo al brand, il matrimonio, perché così amano definirlo Antonio Auricchio e Florindo Bertoni (rispettivamente Presidente Gruppo Auricchio e socio, assieme a Marco Bertoni e Abramo Bernacchi, di 3B Latte, di cui continua a mantenere le redini) è datato novembre 2022. L’obiettivo, fare diventare 3B Latte il secondo brand di casa Auricchio, rafforzando la presenza del Gruppo nel comparto dei freschi di capra e bufala.

Alla qualità non si abdica

A fattor comune l’amore per la qualità. Al punto da non sacrificarla mai, per nulla al mondo, nemmeno per la crescita, quando fosse necessario. Ma non è il caso del momento attuale, con il brand a lanciare la sua prima campagna di comunicazione consumer forte dei 40 milioni di fatturato già realizzati con presenza in area 1 Nielsen (Lombardia e Piemonte) e il 18% che competono all’estero, con il lavoro per le private label ad andare via via ridimensionando, valendo già oggi appena un terzo. Obiettivo arrivare ai 50 entro il 2030, allargando la distribuzione al resto dell’Italia.  Complici, sicuramente la comunicazione, ma anche gli investimenti nello stabilimento produttivo, oggi saturo. Con la novità, prevista per gennaio, dello stracchino di bufala.

In comunicazione il 10% del fatturato

Questo il piano a cinque anni a supporto della crescita. Una pianificazione che oggi ha puntato su Ooh, dinamica e affissione, concentrandosi sulla Lombardia, nonché digital, social e video strategy YouTube e piattaforme streaming. All’orizzonte anche la Tv, ovviamente quando la distribuzione renderà sensata la scelta.

Auricchio, nel 2027 il 150esimo compleanno

Volgendo lo sguardo al Gruppo, che oggi fattura 420 milioni, di cui il 50% all’estero, è prevista per Auricchio una nuova campagna per la prossima primavera (in comunicazione il 5% del fatturato), sempre a firma Le Pub. Nessun cambio di partner di comunicazione all’orizzonte, almeno sino al 2027 quando i festeggiamenti del 150esimo compleanno potrebbero far nascere  la voglia di un nuovo pitch.