Entertainment

‘100 Litri di Birra’, il western finlandese arriva agli Oscar con la co-produzione italiana di All At Once

All At Once, casa di produzione italiana con sede a Bologna e partner di I Wonder Pictures, celebra la selezione di 100 Litri di Birra, il birra-western irriverente di Teemu Nikki, come candidato finlandese agli Oscar 2026.

Co-prodotto insieme alla finlandese It’s Alive Films di Jani Pösö, il film è uscito nei cinema a luglio 2025. In Finlandia è stato il film più visto dell’anno, restando settimane nella top 5 del box office nazionale con oltre 230.000 spettatori, un risultato paragonabile ai grandi film-evento italiani.

L’interesse internazionale non si è fatto attendere: la casa di produzione Hans Bubby, fondata da Dennis Lehane, ha acquisito i diritti per un remake in lingua inglese.

Questo è il secondo film di Nikki coprodotto da All At Once, dopo La morte è un problema dei vivi (2023), consolidando un lungo rapporto professionale con I Wonder Pictures, che da anni distribuisce i suoi film in Italia, tra cui Euthanizer (2017), Il cieco che non voleva vedere Titanic e la serie tv Fallo tutti i giorni.

Oltre a Nikki, il gruppo segue e distribuisce registi internazionali come Radu Jude, Werner Herzog e Kaouther Ben Hania, confermando la sua attenzione verso autori di alto profilo.

Andrea Romeo, produttore e direttore editoriale di All At Once e fondatore di I Wonder Pictures, commenta in una nota: “Raggiungere la candidatura agli Oscar come produttori, e non solo come distributori, è un risultato inaspettato e motivo di grande soddisfazione. Sarà un’esperienza preziosa per Teemu Nikki, che incontrerà presto gli Oscar voters in giro per il mondo”.

Sinossi

Taina e Pirkko, due sorelle stralunate, producono sahti, la tradizionale birra finlandese. Quando promettono di preparare 100 litri per un matrimonio, creano il miglior lotto di sempre e lo bevono tutto da sole. Tra postumi della sbornia, esilaranti disavventure e la necessità di salvare la cerimonia, le sorelle dovranno riconquistare la loro reputazione come migliori birraie del villaggio.