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ZenithOptimedia Online Video Forecasts, Il mobile farà crescere del 19,8% il consumo di video online nel 2016

Il tempo medio giornaliero che le persone trascorreranno guardando video online aumenterà del 23,3% nel 2015 e di un ulteriore 19,8% nel 2016. A prevederlo è l’Online Video Forecasts, il nuovo report di ZenithOptimedia (nella foto Vittorio Bonori, Ceo Italy, South Med Region & Mena) realizzato in collaborazione con Newcast, il network globale di ZenithOptimedia Group per il branded content.

Questa crescita nella fruizione video è guidata dalla rapida e crescente penetrazione di smartphone e tablet in tutto il mondo, accompagnata dai conseguenti cambiamenti nel comportamento del consumatore. Si prevede, dunque, che il consumo di video su dispositivi in mobilità (come gli smartphone e i tablet) crescerà del 43,9% nel 2015 e del 34,8% nel 2016. Nel frattempo, la fruizione di video su dispositivi non-mobile continuerà a crescere per quanto a tassi più moderati, aumentando del 9,5% nel 2015 e del 6,5% nel 2016.

ZenithOptimedia si aspetta che l’anno prossimo il mobile diventerà la piattaforma principale per il consumo di video online. Nel 2012 i dispositivi mobili pesavano per il 22,9% sul tempo speso a livello mondiale nella visione di video online. Nel 2014 questa quota è cresciuta al 40,1% e l’agenzia prevede che raggiungerà il 52,7% nel 2016 e il 58,1% nel 2017.

ZenithOptimedia prevede che il numero di persone che guardano abitualmente la tv tradizionale in modo lineare (i cosiddetti regular linear Tv viewer) raggiungerà il proprio picco quest’anno e comincerà a declinare per la prima volta nel 2016. L’agenzia, infatti, prevede che il numero di regular linear TV viewer crescerà del 3,1% nel 2015, per poi contrarsi dell’1,9% nel 2016 e dello 0,9% nel 2017. Come ZenithOptimedia già segnalava nel proprio report Media Consumption Forecasts 2015 del giugno di quest’anno, il totale di tempo speso nella fruizione lineare della tv è in lento declino da diversi anni. Ciò che ora si prevede è che l’anno prossimo comincerà a diminuire anche il numero di regular linear Tv viewer, oltre al tempo speso nel consumo tv lineare.

Il numero di regular linear Tv viewer è in diminuzione in Francia e Russia dal 2013 mentre nel Regno Unito e negli Stati Uniti lo è dal 2014 e ci si aspetta che quest’anno inizierà a declinare anche in Cina. Il declino della fruizione televisiva lineare, inoltre, è in diretta correlazione con la quantità e la qualità crescenti di contenuto disponibile online, sia su piattaforme per formati brevi come YouTube, sia su piattaforme dedicate ai formati lunghi come Netflix. ZenithOptimedia prevede che il numero di spettatori che guardano regolarmente video online (regular online video viewer) crescerà del 5,8% nel 2015, del 5,1% nel 2016 e del 5,3% nel 2017.

Il numero di regular online video viewer sta aumentando con tassi a doppia cifra in 12 dei mercati analizzati dal report Online Video Forecasts, compresi mercati chiave come la Cina (+27,2%), la Francia (+50,0%), la Germania (+27,5%) e gli Stati Uniti (+12,3%).

La quota imputabile all’online video nella spesa pubblicitaria digitale globale sta crescendo rapidamente: era all’8,8% nel 2012 e al 10,2% nel 2014. ZenithOptimedia si attende che entro il 2017 salirà al 12,8%, valendo un ottavo di tutti gli investimenti pubblicitari su internet. Il video online è la categoria con la crescita più rapida nella pubblicità su internet: si prevede che crescerà del 28,9% (16,1 miliardi di dollari Usa in tutto il mondo) nel 2015, dato cui seguirà una crescita del 22,5% nel 2016 e del 19,7% nel 2017, quando si attesterà a 23,7 miliardi di dollari Usa.

Il mercato statunitense dei video online è di gran lunga il più importante al mondo con 8,5 miliardi di dollari Usa investiti nel 2015 e una quota del 52,9% sul totale mondiale (anche se ci si attende che nel 2017 questa quota scenderà appena sotto la metà del totale mondiale, al 49,9%). Gli Stati Uniti, insieme all’Italia, sono in cima alla lista di mercati con la più alta percentuale di spesa pubblicitaria online dedicata ai video (16,5% per entrambe le realtà nel 2015), mentre seguono Taiwan (15,8%) e la Lettonia (13,0%).

Mark Waugh, Global Managing Director di Newcast,  commenta nella nota: “I consumatori di tutto il mondo stanno rapidamente virando alla fruizione di video online perché offre loro una gamma quasi infinita di contenuto coinvolgente. Alcuni degli utenti più entusiasti sono gli spettatori giovani e benestanti che sono i più difficili da raggiungere tramite la televisione. Le marche trovano nell’online video un modo particolarmente efficace per raggiungere questo pubblico di grandissimo valore e per farlo non solo con la pubblicità, ma anche grazie al branded content, che sa informare o divertire i consumatori in modo più approfondito e più ricco di quanto sia possibile con la pubblicità, che usa formati brevi e interrompe il flusso della visione”.

I dati del consumo video e il numero di spettatori si riferiscono ai 40 mercati-chiave coperti da questo report. Le cifre riguardanti gli investimenti pubblicitari sull’online video sono mondiali.