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ZenithOptimedia Group: tecnologia (dunque digitale) e Roi (oggi ‘live’) i fattori che ti fanno passare dal 7° al 3° posto Recma

Garantendo fisicità ai servizi e trasformando il modo in cui si ragionano e misurano i media. Tv compresa, sempre più indirizzata a seguire le regole della rete (vi ricordate Performics? – specificando che da Venezia non è più in agenzia).  Con un occhio vigile su costi e qualità intrinsechi alle azioni implementate nel raggiungimento degli obiettivi. Forti di ricerche proprietarie. Di cui Touchpoint è fiore all’occhiello, con la sua analisi dei diversi media (pad, owned ed earned) in relazione alla market share del brand in questione.

Il tutto in una logica a performance che efficientemente sposa la necessità di integrazione delle azioni, con l’efficacia della specializzazione (ricordiamo l’esistenza della unit  Newcast, addetta a creatività e contenuti). Perché, si è certi, le aziende dovranno sempre più investire nel media. E non è luogo comune, visto che a dirlo è un’agenzia che questo fa di mestiere (qui i dati Recma chiamati in causa nel titolo), ma la realtà di un’epoca in cui ogni brand ha la necessità di possedere un crescente numero di contenuti e luoghi demandati a diffonderli.

Al microfono di youmark Vittorio Bonori, ceo , Viviana Invernizzi, responsabile media productivity,  e Luca Centurioni, strategic planning director ZenithOptimedia Group