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YouTube, creato con con Facebook, Microsoft e Twitter il Global Internet Forum to Counter Terrorism

Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube annunciano oggi la creazione del Global Internet Forum to counter terrorism, per aiutare a rendere i rispettivi servizi di hosting di contenuto ostili a terroristi ed estremisti violenti.

Questo nuovo forum si fonda su iniziative quali l’EU Internet Forum e lo Shared Industry Hash Database, su discussioni con il governo britannico e sulle conclusioni delle recenti riunioni del G7 e del Consiglio Europeo. Formalizzerà e strutturerà le aree esistenti e future della collaborazione tra queste aziende e promuoverà la cooperazione con le aziende tecnologiche più piccole, la società civile, gli accademici, i governi e gli organismi sovranazionali come l’UE e l’ONU.  

Inizialmente, il lavoro si concentrerà su:

1.Soluzioni tecnologiche: le 4 aziende lavoreranno insieme per perfezionare e migliorare progetti tecnologici congiunti già avviati, come il database Shared Industry Hash; condivideranno le best practice via via che vengono sviluppate e implementate nuove tecniche di rilevamento e classificazione dei contenuti utilizzando il machine learning; definiranno metodi standard per offrire trasparenza sulla rimozione dei contenuti terroristici.

2. Ricerca: commissioneremo studi e ricerche per guidare gli sforzi di counterspeech e le future decisioni tecniche e di policy relative alla rimozione del contenuto terroristico.

3. Condivisione delle conoscenze: lavoreranno con esperti di contro-terrorismo, quali governi, società civile, accademici e altre aziende per condividere le conoscenze acquisite sul terrorismo. Attraverso una partnership con lo UN Security Council Counter-Terrorism Executive Directorate (UN CTED) e l’iniziativa ICT4Peace,si sta costituendo un’ampia rete di condivisione delle conoscenze al fine di:

  1. Collaborare con aziende più piccole per aiutarle a sviluppare la tecnologia e i processi necessari per affrontare i contenuti terroristici e estremisti online.

  2. Sviluppare best practice: sono già state strette partnership con organizzazioni quali Center for Strategic and International Studies, Anti-Defamation League e Global Network Initiative per individuare il modo migliore per contrastare l’estremismo e l’odio online. E’ possibile contribuire a diffondere queste best practice e sviluppare conoscenza condivisa su argomenti quali lo sviluppo delle linee guida e l’applicazione delle norme delle community.

  3. Counterspeech: ognuna delle 4 società ha già iniziative di counterspeech  (ad esempio, Creators for Change di YouTube, Redirect Method di Jigsaw, P2P e OCCI  di Facebook, le partnership di Microsoft con l’Institute for Strategic Dialogue for counter-narratives su Bing, il programma globale di formazione delle ONG di Twitter). Il forum che è stato creato permette di imparare e al tempo stesso di contribuire ai reciproci sforzi di counterspeech e di discutere di come potenziare e formare le organizzazioni della società civile e gli individui impegnati in attività simili e sostenere gli sforzi in corso, come ad esempio il Civil society empowerment project (CSEP).

Infine, saranno ospitati una serie di workshop in collaborazione con il CTED dell’ONU / ICT4Peace nella Silicon Valley e in altre parti del mondo per portare avanti queste aree di collaborazione.