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Yoox, da Gb sì a nozze con Net-à-Porter

Via libera dall’Antitrust britannico alla maxi-fusione da 1,3 miliardi di euro tra i due operatori della moda online, Yoox e Net-à-Porter (gruppo Richemont). La Competition and Markets Authority (Cma), riporta l’Ansa, ha reso noto di non voler procedere con ulteriori approfondimenti nell’ambito della procedura avviata lo scorso luglio sulla fusione tra i due gruppi.

Nel gruppo che nascerà dalla fusione non ci sarà Natalie Massenet, fondatrice di Net-à-Porter (nella foto), che ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di presidente esecutivo. Ad annunciarlo Yoox in una nota.