Un incontro promosso, infatti, dai Gruppi merceologici Editoria e Comunicazione e Servizi per la Comunicazione d’Impresa di Assolombarda, in collaborazione con Assorel, vestendo la Settimana della Comunicazione con quelle che potrebbero essere le ‘istruzioni per l’uso’ per sfruttare l’evento degli eventi.
Dopo più di cento anni, infatti, l’Italia, e soprattutto Milano, si ritrova protagonista della manifestazione internazionale, chiamando attorno alla necessità di non ‘bucare l’occasione’ l’intero sistema paese. Allontanando pure quel disfattismo che troppo spesso ci appartiene e che ha portato taluni a vedere come di serie B l’evento stesso. Invece, per il prossimo appuntamento restano in lizza cinque dei paesi con maggior tasso di crescita, e tra loro sembra favorita Dubai (tra Turchia, Brasile, Thailandia e Russia). Come dire, siamo orgogliosi di quanto ci spetta ormai di diritto nel 2015.
Ricordando che l‘ultimo Expo cinese è valso 73 milioni di visitatori, consapevoli che con il sì dell’Indonesia i paesi che hanno aderito e saranno a Milano sono già cento (il 10 ottobre si svolgerà la seconda riunione dei già oltre mille delegati) e che l’obiettivo, a ragion di causa realistico, supera il miliardo di euro (la sola Germania vale 40 milioni), non resta che augurarsi che l’Italia sappia veramente fare sistema. Solo così, infatti, con la sinergica interazione di tutti, privato e pubblico, nazionale e locale, imprese e cittadini, produzione e comunicazione, non potrà che essere il successo di ognuno.
Al microfono di youmark Paolo Bonizzi, presidente del Gruppo Merceologico Servizi per la Comunicazione d’Impresa Assolombarda, nonché ad Business Press. E Alberto De Martini, ad Red Cell.
