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Web listening research sul sentiment del popolo del web domestico. Qualità della vita o crescita economica? Si conclude l’era del Pil e si inaugura l’era del Bes

Nell’ambito del Convegno annuale di Aiquav (Associazione Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita), tenutosi a Firenze dal 29.11.17 al 01.12.17, l’istituto indipendente di ricerche di mercato www.web-reserach.it, PLEF – Planet Life Economy Foundation – e University of Edinburgh, hanno presentato le evidenze di una ricerca condotta sulla talkability nel web sui temi della crescita economica e della qualità della vita.

Di cosa parlano e che cosa commentano maggiormente gli italiani in rete?

La ricerca, condotta analizzando i big data, oltre 17 milioni di messaggi spontanei di internauti su social, blog e forum non specialistici ed accademici, lasciati nel web nazionale negli ultimi 12 mesi, ha rilevato che a livello quantitativo la talkability sulla crescita economica è dominante (81%), contro il 19% delle conversazioni sulla qualità della vita.

Spacchettando però il dato e approfondendo la ricerca si nota, da un punto di vista qualitativo, una polarizzazione degli indici. In sintesi si parla di qualità della vita in ambienti dove il dibattito è competente, approfondito e acceso; mentre nel 72% dei casi si parla di crescita economica in maniera superficiale, senza eccessiva competenza e senza particolare entusiasmo.

E ugualmente il topic ‘qualità della vita’ raccoglie in maniera omogenea pareri sia degli internauti comuni che di influencer (51%); mentre nel caso di crescita economica la divisione è forte: solo il 15% delle conversazioni sono curate da influencer.

E quindi cosa si pensa dell’Italia? Su un dato, la talkability dei 2 indici è uniforme: i pareri sono per entrambi negativi; tuttavia mentre si registrano alti livelli di fiducia e credibilità nei confronti di istituzioni, indici e ricerche che analizzano la qualità della vita, al contrario coloro che affrontano il tema della crescita economica sono considerati poco affidabili.

L’analisi numerica di tali pareri scritti nella rete domestica negli ultimi 5 anni evidenzia che mentre il numero dei mood sulla crescita economica italiana ha fatto segnare una leggera flessione (-3,67%), il numero delle opinioni sulla qualità della vita in Italia è cresciuto del quasi + 48%.

In conclusione, spiega la nota, si può affermare quindi che l’analisi e la misurazione degli indici legati al Benessere, alla Felicità e in generale alla Qualità della Vita, sono elementi di un mercato fortemente di nicchia, ma in crescita, che gode di fiducia, giudicato fortemente attendibile; mentre il dato riferito al Pil, seppur ancora dominante è in calo e giudicato poco veritiero.

Per la ricerca completa, chiedere a g.m.stefanini@web-research.it