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Vodafone Institut, potenziale delle nuove tecnologie – quasi la metà degli italiani ha un atteggiamento positivo

La maggior parte degli italiani, o quasi, hanno un atteggiamento per lo più positivo nei confronti del crescente impatto delle tecnologie del futuro su vari settori della vita.

Questo il risultato di un sondaggio rappresentativo dell’istituto di ricerca Ipsos condotto su incarico del Vodafone Institut. Il 47% degli italiani dichiara che le nuove tecnologie rappresentano un arricchimento. Rispetto ad altri Paesi UE intervistati, Bulgaria (57%), Svezia (45%), Gran Bretagna (38%) e Germania (35%), si tratta del secondo valore più alto.

La domanda su chi dovrebbe garantire l’utilizzo sicuro e sostenibile delle nuove tecnologie rivela però, stando all’analisi, un quadro complesso. Il 27% degli italiani rimetterebbe la responsabilità ai consumatori stessi. Il 22% ritiene che le aziende tecnologiche siano le più indicate, il 21% pensa che spetti al governo, il 18 % a chi si occupa di tutela dei consumatori e solo il 12 % crede che essa debba incombere su alcune organizzazioni non governative.

Nell’ambito di questo studio, sono state intervistate nel mese di febbraio 2018 oltre 5.000 persone in Bulgaria, Germania, Gran Bretagna, Italia e Svezia. Sono state poste anche domande relative all’atteggiamento nei confronti di altre tecnologie del futuro come la Virtual Reality, l’e-Health, la guida automatica e i droni.

Il sondaggio rappresenta l’inizio di un0 studio che il Vodafone Institut pubblicherà in collaborazione con Ipsos nel corso dell’anno e che riguarderà in modo approfondito le questioni qui accennate. Lo studio si occuperà poi minuziosamente del tema dell’accettazione delle tecnologie del futuro e delle eventuali riserve che si avanzano in merito. Oltre ai Paesi citati, vengono rilevati anche altri valori dagli Stati Uniti e dalla Cina.

I risultati dello studio completo