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Twitter vuole mettere un freno ai troll e favorire conversazioni più sane

A marzo Twitter ha introdotto un nuovo approccio per migliorare la salute della conversazione pubblica sulla piattaforma.

Un problema su cui l’azienda ha lavorato è quello che alcuni potrebbero definire troll. Ciò di cui si sta parlando oggi sono comportamenti simili a troll che distorcono e distraggono dalla conversazione pubblica su Twitter, in particolare nelle aree comuni come le conversazioni e la ricerca. Alcuni di questi account e Tweet violano le policy e, in questi casi, la piattaforma adotta provvedimenti in merito. Altri no, ma si comportano in modi che distorcono la conversazione.

Per contestualizzare, spiega una nota, meno dell’1% degli account è stato segnalato per abuso, ma molte delle informazioni riportate non violano le regole di Twitter. Anche se rappresentano ancora un piccolo numero complessivamente, questi account hanno un impatto sproporzionatamente grande – e negativo – nell’esperienza delle persone su Twitter. La sfida è quindi stata: come è possibile affrontare in modo proattivo questi comportamenti dirompenti che non violano le politiche di Twitter ma incidono negativamente sulla salute della conversazione?

Oggi Twitter utilizza policy, processi di revisione condotti da essere umani e il machine learning per determinare come i tweet sono organizzati e presentati in luoghi condivisi come le conversazioni e le ricerche. La piattaforma sta affrontando problemi di comportamenti che distorcono e distraggono dalla conversazione pubblica in quelle aree, integrando nuovi indicatori comportamentali riguardo al modo in cui vengono presentati i Tweet. Utilizzando nuovi strumenti per affrontare questa condotta dal punto di vista comportamentale, Twitter è in grado di migliorare la salute della conversazione e l’esperienza di tutti, senza aspettare che gli utenti segnalino potenziali problemi.

Ci sono parecchi nuovi elementi che vengono rilevati, molti dei quali non sono visibili esternamente. Solo alcuni esempi : se un account non ha confermato il proprio indirizzo email, se la stessa persona si registra contemporaneamente con più account, account che ripetutamente inviano tweet e ne menzionano altri che non li seguono o comportamenti che potrebbero indicare un attacco coordinato. Twitter sta anche valutando in che modo gli account sono collegati a quelli che violano le regole della piattaforma e in che modo interagiscono tra loro.

Ora questi segnali saranno considerati per valutare come organizzare e presentare i contenuti in aree comuni come la conversazione e la ricerca. Se un contenuto non viola le norme di Twitter, rimarrà comunque online e sarà disponibile facendo clic su Mostra più risposte o scegliendo di vedere tutto nelle impostazioni di ricerca. Il risultato è che le persone che contribuiscono alla sana conversazione saranno più visibili nelle conversazioni e nelle ricerche.

Nei primi test condotti nei mercati di tutto il mondo è già emerso come questo nuovo approccio ha un impatto positivo, con un calo del 4% nelle segnalazioni di abuso relativamente alla ricerca e dell’8% di segnalazioni di abuso nelle conversazioni. Ciò significa che meno persone vedono i Tweet che interrompono la loro esperienza su Twitter.

Questo lavoro è lontano dall’essere concluso. E’ solo una parte dell’impegno per migliorare la salute della conversazione e rendere migliore l’esperienza Twitter di tutti.