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Torna Piano City Milano, a maggio la terza edizione

Piano City Milano, manifestazione gratuita di concerti per pianoforte, arriva alla sua terza edizione: dal 16 al 18 maggio 2014 la città si apre alla musica coinvolgendo circa 200 pianisti, con oltre 300 eventi in diversi spazi e luoghi della città e dell’hinterland.

La realizzazione e sostenibilità di Piano City Milano è resa possibile grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner tecnici Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione. Partner dell’edizione 2014 è anche Corriere della Sera. Piano City Milano rientra nel calendario di Expoincittà 2014.

Un’edizione ancora più ricca e con numersoe novità, a partire proprio dai luoghi della città. Confermato il Piano Center alla GAM Galleria d’Arte Moderna – Villa Reale con l’apertura eccezionale del parco. Quest’anno si aggiungono altri poli musicali: Villa Scheibler, villa del Quattrocento situata a Quarto Oggiaro, recentemente restaurata e ora sede delle associazioni di quartiere. La Mediateca Santa Teresa in Via della Moscova 28 ospiterà The Brain Piano, due giorni di concerti, performance e dibattiti sul rapporto tra il cervello e la musica del pianoforte. Inoltre, eccezionalmente per Piano City, il programma radiofonico Caterpillar di Radio2 trasmetterà in diretta dalla Mediateca venerdì 16 maggio dalle ore 18. E ancora, la Torre Branca al Parco Sempione, simbolo del fermento creativo e innovativo di Milano, dove per la prima volta verrà portato e suonato un pianoforte a oltre 100 metri di altezza.

Per inaugurare questa edizione è in programma un concerto con Ludovico Einaudi, che ha promosso e sostenuto Piano City sin dalla sua prima edizione. Al Parco Sempione venerdì 16 alle ore 20 verrà eseguita in prima assoluta Le Piano Africain, composizione scritta dal Maestro per 6 pianoforti, 2 marimbe e 4 balafon. Il concerto-installazione si sviluppa intorno a degli elementi derivati dalla musica dell’area di provenienza del balafon, strumento a percussione africano simile alla marimba, soprannominato Piano Africain per la sua antica parentela con il pianoforte.

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