Di pochi giorni fa il lancio di #sensationdriver, nuova web serie targata Peugeot con Stefano Accorsi protagonista. Da un’idea Havas Milan è stata prodotta da Think Cattleya, che continua così il suo percorso di diversificazione. Ne parliamo con Monica Riccioni, amministratore delegato.
Nuove vie di mercato e produzione nell’ultimo anno. Quali gli asset principali su cui avete puntato? Su che tipo di proposte e servizi il mercato si è rivelato più ricettivo?
“Non più una tendenza del mercato, i progetti branded content sono lo sviluppo per eccellenza dell’advertising, ci siamo posti come partecipi al progredire di questa modalità content, investendo e supportando i nostri interlocutori con la nostra esperienza, la multidisciplinarità del milieu con cui interagisce il nostro gruppo, Cattleya, ed il valore delle professionalità con cui collaboriamo per i progetti cinematografici e serie tv, da sceneggiatori eccellenti a cui attingiamo per lavorare con le agenzie nello sviluppo dello storytelling, base fondamentale per la riuscita di un branded video project, ai registi che si proiettano verso l’advertising con la forza di uno stile.”
Un esempio recente è proprio #sensationdriver, quale il riscontro?
“Il successo della web serie Peugeot legge il valore che abbiamo dato e la modalità di lavoro in questo settore. Un progetto nato con la convinzione che una piattaforma di visioni, quella dell’agenzia Havas, del regista Stefano Accorsi, in questo caso anche protagonista, e dello sceneggiatore, potesse fare la differenza. Una differenza data da un contenuto che coinvolgesse l’interlocutore appieno, creando emozione. Lo sviluppo interattivo della serie supportato dalla nostra unit Think Digital con l’agenzia Havas ha completato il valore del progetto, rendendolo perfetto.”
Per il 2017 dunque il branded rimane vostro focus? E’ un mercato che si espanderà ancora a vostro parere ?
“Siamo partiti quando ancora si accennava solo al branded video content con un team ad hoc per strutturare una modalità di lavoro che incentivasse il valore dello storytelling, Think Cattleya e Cattleya congiuntamente, ed è questa competenza di racconto delle storie seguita da una produzione precipua alla quale abbiamo in ogni progetto integrato lo sviluppo di un digital content che ci ha dato un grande consenso da parte di agenzie e clienti e resi primi nel settore. E i progetti di interesse unico realizzati negli ultimi mesi leggono questa modalità. Canali rintracciabili dati dalle tante ispirazioni che abbiamo nell’essere parte di un gruppo impegnato in produzioni di respiro internazionale e di successo clamoroso. Essere all’interno di una fucina così coinvolgente non è un panorama che vediamo ma un mondo che viviamo. Ricordando che Think Cattleya ha realizzato negli ultimi mesi progetti di branded content come Renault Nijyo, regia Gabriele Mainetti; Dacia Sandero ‘A prova di vita reale’, regia Claudio Cuppellini; Eye for an Eye, regia Marco Prestini; Ferrarelle ‘La parola all’acqua’, regia Valeria Golino; Dompé #Flightforlight, regia Saku Cinardi e protagonista Gabriele Mainetti; nonché la già citata serie web Peugeot #Sensationdriver, regia Stefano Accorsi”.
