L’edizione di quest’anno di SXSW Interactive Festival, andato in scena ad Austin dal 13 al 17 marzo scorsi, ha riservato come di consueto non poche sorprese e spunti interessanti per molti settori del mondo digitale.
Novità destinate a influire su aspetti pratici della vita quotidiana di tutti noi, ma anche a cambiare gli approcci alle azioni più consolidate, come per esempio l’atto di pagare un servizio o un prodotto, oppure di gestire gli aspetti connessi a salute, senza dimenticare le modalità di interazione tra marchi e consumatori destinate a una nuova e coinvolgente rivoluzione.
Di ritorno dal Texas, Giuseppe Stigliano, Head of Connected Retail di H-Art, e Matteo Sarzana, General Manager di Zooppa, raccontano la loro esperienza e sono d’accordo nel sottolineare che l’unica costante che emerge è il cambiamento.
L’evoluzione tecnologica, spiegano infatti nella nota, procede a un tale ritmo esponenziale da non consentire mai di essere realmente al passo. La soluzione è dunque di non inseguire l’ultima innovazione a tutti i costi, bensì di ragionare in termini di piattaforme flessibili in grado di adattarsi fluidamente alle inevitabili trasformazioni che si susseguiranno vorticosamente.
Un altro elemento determinante ed emerso nei cinque giorni di confronti e incontri è che la tecnologia sarà sempre più pervasiva e invisibile. “Lo stesso corpo umano diventerà un’interfaccia abilitante e ne risulterà aumentato”, afferma Stigliano. “I software saranno in grado di reagire ai nostri stati d’animo, alle emozioni e ai sentimenti. Le esperienze di acquisto e di consumo saranno iper personalizzate. Il mondo fisico sarà interamente contaminato dalle logiche del digitale e le interazioni tra brand, prodotti e persone saranno monitorati e misurati senza soluzione di continuità tra on e off line”.
Una rivoluzione strutturale che travolgerà tutti i comparti, pagamenti compresi, tanto che a SXSW è stato sottolineato come le carte di credito e i contanti sembrerebbero destinati, tra qualche anno, a essere considerati dei vezzi per nostalgici.
Un altro trend emergente di SXSW 2015 dimostra che se è vero che la tecnologia semplifica la nostra vita, è ancora più vero che aumenta la complessità per chi deve entrare in contatto con i consumatori. Come aggiunge Sarzana: “Le persone, infatti, con l’aumentare della pervasività della tecnologia, nei confronti dei brand, hanno delle aspettative sempre più alte. Se nell’ultimo decennio questa complessità è stata dettata dal proliferare di schermi e piattaforme, la sfida del prossimo futuro sarà quella di prendere in considerazione non solo il singolo consumatore e le sue esigenze e preferenze, ma anche il contesto all’interno del quale avverrà il contatto brand-consumatore”.
Guarda qui, qui e qui le ‘pillole’ che Sarzana e Stigliano hanno inviato a youmark durante il loro soggiorno a Austin.
