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Sugli scaffali arriva Fallo protetto!, il primo profilattico a marchio Coop. Informare, prevenire e normalizzare il messaggio lanciato dalla catena della gdo. Al suo fianco la Lila

All’estero insegne della grande distribuzione lo hanno già sui propri scaffali, in Italia ancora nessuno si era avventurato nel settore dei dispositivi medici, nello specifico i profilattici, includendoli nei propri prodotti a marchio.

A tenere a battesimo in Italia il primo profilattico a marchio è Coop che lancia Fallo protetto! (puro lattice di gomma naturale, 100% testati elettronicamente e un prezzo di vendita di circa 3 euro per la confezione da 6 pezzi ovvero il 30% in meno rispetto alla media delle marche leader. Per il ‘sottile’ siamo al -50%).

La sceltacruota intorno a tre parole chiavec- informare, prevenire e normalizzarec- in un Paese che fa ancora fatica a parlare di educazione sessuale, di sicurezza e quindi di profilattici (anche se se ne vendono 91 milioni di pezzi all’anno per un giro d’affari di 82 milioni di euro). Non a caso, a fianco di Coop, al lancio di Falloprotetto!, troviamo la Lila (Lega Italiana per la lotta contro l’Aids) che nell’occasione presenta i primi risultati dell’indagine Questionaids, svolta con l’Università di Bologna su un campione rappresentativo di circa 12.000 persone. Un’indagine che attraverso un questionario ha voluto testare il grado di conoscenza attuale sui rischi legati alle malattie sessualmente trasmissibili, i comportamenti più abituali e l’atteggiamento che prevale nei confronti delle persone che vivono con l’Hiv. Il Questionaids ha anche contestualmente una funzione educational indicando i comportamenti corretti da adottare.

Dall’indagine è emerso che le conoscenze di base sull’Hiv/Aids sono buone, ma che sono ancora troppo basse quelle relative a specifici aspetti diventati fondamentali negli ultimi dieci anni con il progredire delle conoscenze sul virus. Ad esempio, la conoscenza della Tasp (Treatement as prevention) o al termine dei tre mesi, e non più sei, necessari per considerare definitivo l’esito del test. Resistono poi certi falsi miti, come quelli sul contagio accidentale o sullo scambio di siringhe infette come modalità di trasmissione più diffusa in Italia, quando invece lo è il rapporto sessuale non protetto. Questo, insieme al fatto che il nostro Paese è all’ultimo posto in Europa nell’uso del profilattico e che le donne sono particolarmente esposte al rischio di infezione, la dice lunga su quanto ancora occorra mantenere alta l’attenzione su informazione e prevenzione. Per questo dal 23 novembre al 7 dicembre è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con sms solidale al 45508 per sostenere il progetto DONNA.

La partnership Lila-Coop prevede ulteriori occasioni di approfondimento, come il rilancio attraverso i siti lila.it e e-coop.it di un Quiz sull’Hiv, ispirato al mondo del cinema (HivCineQuiz) e al suo immaginario, attraverso il quale ci si potrà mettere alla prova e verificare le proprie conoscenze sul tema,.

Il primo dicembre, poi, in occasione del World Aids Day, la distribuzione gratuita attraverso i presidi territoriali Lila di 30.000 profilattici Fallo protetto!

A firmare il lancio in comunicazione è Young & Rubicam.