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Sono arrivati i barbari? In merito allo scenario che l’interesse delle big della consulenza sulla comunicazione potrebbe delineare, Arduini e Cimenti/Acqua Group: “La sana competizione, oggi, richiede l’essere aperti al cambiamento. Ben vengano le società di consulenza se aiutano il settore a valorizzare le professionalità e a far percepire il valore del nostro lavoro”

Ecco come Davide Arduini (a sinistra nella foto) e Andrea Cimenti (a destra nella foto), rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato  Acqua Group, interpretano il delinearsi di una nuova possibile mappa dell’industry.

“Sono arrivati i Barbari o i barbari siamo noi? Questa secondo noi è la vera domanda a cui rispondere.

14 anni fa quando Acqua è nata aveva bene in mente il percorso che voleva fare…oggi sembra naturale parlare di comunicazione integrata ma allora non era così!

Chi si occupa di ricerche non può fare anche altro…

Chi si occupa di media non può fare creatività…

Ma gli eventi sono un appendice…noi non li trattiamo.

Ma voi lavorate per tanti settori non avete una specializzazione.

Tutte queste domande per dire una sola cosa: di fronte al cambiamento ci sono sempre resistenze, quindi quello che noi diciamo è ‘ben vengano le società di consulenza se aiutano il settore a valorizzare le nostre professionalità e a far percepire il valore del nostro lavoro’.

Questo trend lo sentivamo già da alcuni mesi visto i contatti che il mercato ci aveva fatto incontrare…questo ci spinge ancora di più a lavorare nella direzione della comunicazione integrata realmente a tutti i livelli, multichannel e che nella contaminazione tra tutti i settori merceologici trova la sua linfa vitale.

Acqua Group, infatti, si è ormai abituata a competere con i grandi gruppi in maniera sana e senza nessun complesso d’inferiorità vincendo o perdendo gare ma con la consapevolezza di potersela giocare e quindi aperta al cambiamento e a tutti i player che porteranno valore”.