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Shopping, i trend di questo Natale partono dalla rete. Ed è soprattutto mobile. Lo dice il Consumer Barometer di Google

Quali sono le nuove tendenze dello shopping natalizio? Secondo il Consumer Barometer di Google, il digitale diventa sempre più spesso la porta d’accesso ai regali di Natale.

Non si tratta solo di acquisti online, ma di un coinvolgimento che comincia fin dalle prime fasi del customer journey, rivelando l’importanza di nuovi momenti chiave e opportunità per le aziende. Anche quest’anno a guidare la trasformazione è il mobile.

Il 43% degli italiani ha acquistato un prodotto dopo averlo scoperto tramite una ricerca online, mentre il 39% usa uno smartphone per trovare ispirazione. La media dei dispositivi utilizzati è salita fino a 2 a persona, mentre il 34% degli italiani ne usa 3 o più (Consumer Barometer with Google). Nel mondo, le ricerche da mobile legate agli acquisti natalizi sono cresciute del 120% rispetto all’anno scorso (Google Global search data Nov 2014-Oct 2015, as defined by searches that trigger Shopping ads).

L’uso di differenti dispositivi durante l’esperienza di acquisto rivela infatti la crescente importanza dei micromoment, quei brevi momenti della giornata apparentemente neutri, ma che rappresentano invece un’opportunità critica per i brand.

In crescita l’m-commerce: il 14% degli utenti internet usa lo smartphone per l’acquisto di prodotti o servizi con la stessa frequenza con cui utilizza il computer (Consumer Barometer with Google).

L’altra significativa tendenza di quest’anno riguarda i video pubblicitari in rete. Un acquirente su quattro nel mondo dichiara di cercare le idee per i regali su YouTube (Google / Ipsos MediaCT, Consumer Holiday Intentions Study 2015), che diventa così un canale di riferimento per la brand awareness. Inoltre, negli USA per esempio gli utenti passano quasi il doppio del tempo rispetto al 2014 per guardare su internet video di abbigliamento, accessori e tecnologia (YouTube data, Sep 2014 vs. Sep 2015, United States. La classificazione come video di shopping si basa su dati pubblici come titoli, tag, ecc. e potrebbe non rappresentare tutti i video di shopping presenti su YouTube).

Aumenta anche l’acquisto online su siti esteri, sia per i vantaggi dell’offerta che per la disponibilità dei prodotti. Il 55% degli acquirenti online nel mondo dichiara di effettuare acquisti internazionali (Consumer Barometer with Google).

[pdf]Tendenze dello shopping natalizio 2015 – Infografica