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Riduzione dello zucchero, ampliamento della gamma di prodotti, confezioni in formati ridotti e una comunicazione fatta di informazioni sempre più chiare e accessibili. E’ la nuova era Coca-Cola con il consumatore sempre più al centro

Il 2017 sarà l’anno di una nuova era Coca-Cola, in cui l’evoluzione interesserà una molteplicità di asset. Si lavorerà sulla riduzione dello zucchero, sull’ampliamento della gamma di prodotti, sulle confezioni di formato ridotto e su una comunicazione fatta di informazioni sempre più chiare e accessibili.

Spiega nella nota Evguenia Stoitchkova (nella foto a lato), Direttore Generale Coca-Cola Italia: “Essere così amati dai nostri consumatori e rappresentare qualcosa di personale per ognuno di loro – si tratti di un sapore, un rituale o un ricordo – ci inorgoglisce, ma ci fa sentire particolarmente responsabili nei confronti di chi ci ama da sempre. Essere nella quotidianità di così tante persone, significa avere un dialogo con tutti e ci impone l’obbligo di ascoltare le necessità di ognuno, per crescere e cambiare di pari passo con la società in cui operiamo e con i gusti e le esigenze dei nostri consumatori. Lo abbiamo sempre fatto, ma ora è tempo di dare un’ulteriore accelerata in questa direzione”.

In rispetto dei consumatori e delle loro esigenze, e in appoggio alle raccomandazioni delle istituzioni sanitarie mondiali tra cui l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – Coca-Cola sta realizzando azioni concrete per incoraggiare i consumatori a controllare l’assunzione di zuccherie. Ne è l’esempio Coca-Cola Life, lanciata sul mercato italiano nel 2016, quest’anno viene rilanciata con il 50% di calorie in meno con zucchero ed estratto di stevia (grazie al 50% di zuccheri in meno rispetto alla maggior parte delle bevande cole zuccherate in Italia). A fianco della nuova Coca-Cola Life ci saranno anche Coca-Cola Zero Zuccheri Zero Calorie, Coca-Cola Gusto Limone Zero Zuccheri Zero Calorie e Sprite.

Oltre un terzo dei prodotti di The Coca-Cola Company venduti in Italia nel 2016 è a ridotto, basso o nullo contenuto calorico e tra le cole il 15% delle vendite è rappresentato da varianti a contenuto calorico ridotto, basso o nullo, una tendenza in crescita anno su anno.

Annalisa Fabbri
Annalisa Fabbri

Aggiunge Annalisa Fabbri, Direttore Marketing Coca-Cola Italia: “Con l’introduzione nel 2016 di ‘Taste the feeling’, la campagna marketing a supporto della strategia ‘One Brand’, abbiamo investito il 60% in più in pubblicità nelle varianti a ridotto, basso o nullo contenuto calorico. L’introduzione di Taste the Feeling ha reso possibile l’estensione del valore globale e il fascino iconico di Coca-Cola a tutti gli altri marchi, così da unire la grande famiglia Coca-Cola sotto il brand della bevanda numero uno al mondo”.

Sempre per offrire ai consumatori ulteriore possibilità di scelta, Coca-Cola Italia è stata una delle prime aziende a investire nei formati più piccoli, e continuerà a farlo negli anni a venire con una strategia di business e commerciale che punta su mini lattine e confezioni di formato ridotto che forniscano la giusta quantità di bevanda e che aiutino i consumatori a gestire l’assunzione giornaliera di zucchero.

L’azienda, inoltre, conferma il suo impegno a informare correttamente i suoi consumatori, anche grazie a una politica di etichettatura trasparente. Conclude Fabbri: “Crediamo che siano i genitori a dover scegliere l’alimentazione dei propri figli, educandoli a conoscere gli alimenti e operare delle scelte sulla base delle proprie necessità. Per questo non indirizziamo campagne di comunicazione ai bambini al di sotto dei 12 anni di età, non comprando spazi pubblicitari nelle fasce orarie e sui mezzi di comunicazione in cui il pubblico minore di 12 anni di età costituisce più del 35%, in linea con il codice di Assobibe, la nostra associazione di categoria, e secondo le indicazioni di Unesda”.