Presentata oggi a Milano da Assirm l’indagine congiunturale interna sul mercato della ricerca. Nei primi 5 mesi del 2012 il settore delle ricerche di mercato mostra una crescita del 3,4%, che però si ridimensiona a fine 2012. Permane un andamento in crescita per poco più del 40% degli istituti, anche se in percentuale inferiore rispetto ai primi 5 mesi dell’anno. Nel corso del 2012 l’acquisito complessivo del campione di istituti osservato è rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quello del 2011 registrando un incremento marginale dello 0,7%.
All’interno del dato complessivo si rilevano andamenti diversi: per il 43% degli istituti associati le acquisizioni sono cresciute (ad un tasso medio del 4,9%), mentre per il 25% sono rimaste sostanzialmente stabili e per il 32% hanno subito una flessione (mediamente del 10%).
Il settore delle ricerche di mercato per il 2013 si aspetta, con un leggero aumento, un andamento stabile, anche se permane per l’11% degli istituti una visione pessimistica di un’ulteriore flessione. La maggioranza (57%) del campione prevede che l’andamento del proprio business sarà sostanzialmente invariato nei prossimi 12 mesi. A fronte di questi, il 32% si aspetta una crescita e l’11% una flessione. Il 43% degli istituti hanno visto crescere le proprie acquisizioni nel corso dell’anno e la maggioranza (67%) confida in un ulteriore incremento del volume d’affari nel 2013, mentre una minoranza (33%) si aspetta un andamento sostanzialmente stabile.
Per contro, tra gli istituti con acquisizioni stabili nel 2012 rispetto al 2011 e quelli con acquisizioni in calo (complessivamente il 57% del campione), prevale in larga maggioranza l’attesa di un andamento stabile per il 2013 senza prospettive di incremento del business.
