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Report Criteo sul Mobile Commerce, superato il punto di non ritorno per il mobile in Italia

Criteo ha pubblicato la nuova edizione del report State of Mobile Commerce, aggiornata ai primi sei mesi del 2016. Lo studio esamina le tendenze relative all’mCommerce e permette di comprendere al meglio gli orientamenti dello shopping online alla luce di un percorso di acquisto dei consumatori in continua evoluzione.

Criteo ha presentato il primo State of Mobile Commerce Report nel 2014 e da allora lo studio ha costituito un punto di riferimento per i responsabili marketing delle aziende. Originariamente rilasciato ogni trimestre, il report viene ora pubblicato semestralmente per fornire dati più consistenti e suggerire strategie attuabili nel breve periodo.

La nuova ricerca di Criteo dimostra che le aziende non possono più ignorare il mobile come mezzo principale per guidare le vendite eCommerce. Se da un lato la tecnologia ha facilitato lo shopping tramite dispositivi mobili, la sfida per i marketer è di coinvolgere i consumatori in maniera mirata in ogni fase del processo di acquisto.

Gli ultimi dati relativi all’Italia rivelano che i top retailer oggi generano quasi la metà delle loro vendite su mobile, con una crescita del 29% anno su anno. Per tutti i retailer, la quota mobile delle transazioni di eCommerce aumenta comunque del 9% anno su anno.

Il settore Health & Beauty, grazie a una crescita del 18% rispetto all’anno precedente, conquista il posto più alto in classifica. La crescita maggiore viene registrata dal settore sportivo che, con un +19%, si avvicina ai dati del settore Fashion & Luxury, che mantiene ferma la seconda posizione.

In Italia gli smartphone si confermano i dispositivi di acquisto privilegiati, con un numero sempre crescente di acquisti. Il 66% delle transazioni via mobile è avvenuta tramite smartphone, superando di gran lunga l’utilizzo dei tablet. Le transazioni da Android e iOS crescono in maniera quasi analoga del 25% anno su anno, ma la base utenti di Android è di molto superiore, con l’80% del mercato.

Il numero degli utenti propensi a utilizzare strumenti digitali per cercare e acquistare i prodotti, sia da desktop che da mobile, continua ad aumentare, con il più alto tasso di transazioni che oggi avviene su dispositivi mobili rispetto ai canali tradizionali.

Lo smartphone continua ad ampliare la sua importanza come dispositivo di go-to-shopping, soprattutto grazie a caratteristiche come il riconoscimento delle impronte digitali per effettuare le transazioni, mentre gli acquisti tramite tablet sono in costante declino.

Il report completo Criteo H1 2016 State of Mobile Commerce è disponibile a questo link.