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Prosegue con la frutta il viaggio all’interno della piramide alimentare di ViviSmart, iniziativa promossa dall’alleanza aBCD (Barilla, Coop e Danone) per far riavvicinare gli italiani al modello alimentare mediterraneo e ai corretti stili di vita

 Dopo l’acqua, prosegue il viaggio all’interno della piramide alimentare con la frutta. Si tratta della seconda tappa del progetto ViviSmart, nato per far riavvicinare gli italiani al modello alimentare mediterraneo e ai corretti stili di vita e che si svilupperà attraverso i vari elementi della dieta mediterranea. L’iniziativa è frutto di una alleanza che unisce il settore alimentare, il mondo delle cooperative di consumatori e quello delle fondazioni no profit, tra BarillaCoop ItaliaDanoneFondazione Barilla Center for Food & NutritionAssociazione Nazionale Cooperative di ConsumatoriCoop e Fondazione Istituto Danone.
Dopo l’acqua e la frutta, toccherà a verdura, cereali, latticini e così via.
 Il percorso di ViviSmart, mese dopo mese, si baserà su una sorta di manuale virtuale sulle sane abitudini, che potrà aiutare nelle scelte più indicate per una corretta alimentazione. All’interno dei punti vendita scelti nella prima fase del programma, infatti, verranno posizionate vere e proprie stazioni informative: il programma prevede una sorta di onda regolare di informazione dedicata, che in questa seconda fase sarà dedicata proprio alla frutta.
E’ possibile inoltre partecipare al concorso ViviSmart, con in palio premi, scattando una foto smart con l’acqua e registrarsi sul sito www.progettovivismart.it e scaricare la app dedicata al programma, per avere a disposizione anche sul proprio smartphone le informazioni, gli approfondimenti, le notizie, i consigli dei nutrizionisti e i punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Il progetto, nato con l’obiettivo di riavvicinare gli italiani alle buone abitudini del modello alimentare mediterraneo, alla sana alimentazione e all’attività fisica, si sviluppa su quattro città, coinvolgendo circa 2 milioni e mezzo di cittadini, quasi 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari, più di 100 famiglie, 25 medici di medicina generale e 16 punti vendita.